Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] evolvono in modo diverso nelle altre classi di Vertebrati.
Anatomiaumana
Nell’uomo si distinguono due sistemi: il piccolo e spiegandola dal punto di vista meccanico e dinamico (Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, 1628). ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] di inquadrare i fossili nel contesto paleoambientale al fine di ricostruire l’evoluzione dei comportamenti; la conoscenza dell’anatomiaumana è indispensabile per lo studio e il confronto dei resti scheletrici e dei denti attraverso la morfometria ...
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Biologo, nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si laureò in medicina a Torino nel 1936 con una tesi di anatomia patologica; fu poi assistente alla cattedra di anatomiaumana tenuta da G. Levi. In seguito [...] si trasferì negli Stati Uniti e lavorò all'università dell'Indiana, a Bloomington, nel laboratorio diretto da S. Luria. Ivi scoprì il fenomeno della fotoreattivazione del batteriofago previamente inattivato ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] della loro specie. Malpighi, servendosi del microscopio composto da più lenti, seppe descrivere alcune minute strutture dell'anatomiaumana (per esempio i globuli rossi) e di quella degli insetti, riuscendo a dimostrare inoltre che tutti i viventi ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] , pretendeva di scoprire, al di là dell'osservazione empirica di queste differenze, il loro fondamento anatomico e fisiologico; l'analisi del genere umano tramite la classificazione in razze doveva permettere di situarle in rapporto fra loro, e la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] del prelievo del resto del cranio. Questo intervento, differito nel tempo, è pertanto frutto di una perfetta conoscenza sia dell'anatomiaumana, sia dei tempi e dei modi dei processi di decadimento delle parti molli.
A partire da circa 35.000 anni ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] (Francia), Samuel B. Pessoa (Brasile), Nikolai N. Zhukov-Verezhnikov (URSS) e, per l’Italia, Oliviero Olivo, professore di anatomiaumana e normale a Bologna e membro del Consiglio comunale della città per il PCI. Franco Graziosi venne aggiunto in ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] -Nuova libraria, 19774).
G.C. Kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.C.M. Brown, 19978 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19972).
G. Lambertini, V. Mezzogiorno, Anatomiaumana, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1974. ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomiaumana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] ed embriologia umana e comparata; soprattutto importanti sono le sue numerose ricerche di citologia e istologia, in cui si valse anche del metodo della coltura dei tessuti in vitro, che egli introdusse in Italia. Di particolare interesse gli studî ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] , sui movimenti riflessi, sull'apparato digerente, sulla biochimica del sangue e della linfa; nel campo dell'anatomiaumana descrittiva contribuì notevolmente alla conoscenza dell'angiologia, degli organi erettili in genere, del ganglio otico e di ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...