Botanico inglese (Ripon 1855 - ivi 1948). Prof. di botanica (1885-1925) all'univ. di Glasgow. Scrisse varie opere di botanica generale, di anatomia e sistematica, particolarmente delle Pteridofite. Le [...] principali: The origin of a Land flora (1908); The ferns, Filicales (3 voll., 1923-28); Size and form in plants (1930); Primitive Landplants (1935) ...
Leggi Tutto
Botanico statunitense (Saint Catharines, Ontario, 1866 - Cambridge, Massachusetts, 1952), prof. di morfologia vegetale all'univ. di Harvard (1907-33). Fece studî di cariologia, anatomia, sistematica, paleobotanica; [...] a lui si deve la distinzione dei due gruppi sistematici delle Licopside e delle Pteropside ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodo comparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX ...
Leggi Tutto
Botanico (Bruxelles 1807 - Parigi 1882). Si occupò di giardinaggio, praticamente (a Parigi) e teoricamente (Jardin fruitier du Muséum, 1858-75). Fece anche ricerche sull'anatomia e biologia della cuscuta, [...] del vischio, ecc., e fu direttore delle Annales des sciences naturelles ...
Leggi Tutto
Botanico (Amthof, Stiria, 1800 - Graz 1870); esercitò dapprima la medicina; nel 1835 fu nominato prof. di botanica a Graz, poi passò alla cattedra di anatomia e fisiologia vegetale dell'univ. di Vienna; [...] trattò con geniale intuizione argomenti di morfologia, paleontologia e citologia ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] della pelle dei Mammiferi (fig. 1); hanno sul corpo una tipica distribuzione, che presenta differenze specifiche e individuali, e servono a limitare la dispersione del calore.
Nel p. si distinguono uno ...
Leggi Tutto
Botanico francese (1871 - 1952), prof. di microbiologia e crittogamia alla facoltà di farmacia di Parigi; scrisse numerosi lavori sulle materie prime d'origine vegetale, sull'anatomia delle Fanerogame [...] e in particolare su questioni di micologia (enzimi, metabolismo dei funghi, specialmente xilofagi, ecc.) ...
Leggi Tutto
Organo situato lungo o presso l’asse longitudinale del corpo o di un organo principale. In botanica lo sono il caule e i suoi rami; in anatomia comparata, la notocorda e il neurasse. ...
Leggi Tutto
Botanico (Lyck, Prussia Orientale, 1832 - ivi 1891); dal 1858 al 1866 prof. all'univ. di Königsberg. Studiò la flora della Prussia e fece alcune importanti osservazioni di anatomia vegetale. ...
Leggi Tutto
Botanica
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine.
Medicina
In anatomia, unione, collegamento tra [...] due organi o fra elementi istologici: di arterie e vene, nervi, fibre connettivali o miocardiche. L’ a. artificiale è un collegamento di organi, cavi o pieni - tratti nel tubo digerente, vene, tendini ...
Leggi Tutto
anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...