In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose. G. carotideo Paraganglio situato presso la biforcazione della carotide.
Tumore del g. Tumore benigno, istologicamente costituito da ammassi [...] di cellule epitelioidi, separati da vasi e tralci connettivali. In genere è localizzato a livello dello stesso g. carotideo. Glomangioma Tumore vascolare cutaneo derivato dai g. neuromioarteriosi della ...
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In anatomia, le sporgenze dei lobi cerebrali, grazie alle quali si ha un significativo aumento quantitativo della corteccia cerebrale. Le c. si indicano col nome del lobo o della regione cui appartengono [...] e con un numero ( 1ª c. frontale) o precisandone l’orientamento ( c. frontale ascendente); nel caso che limitino una scissura, precisando la loro posizione rispetto alla scissura stessa ( c. prerolandica); ...
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Professore di anatomia (n. Glencoe 1883 - m. 1958). Insegnò prima al Collegio Medico di Atlanta poi a quello della Cornell University. Nel 1937 suggerì l'ipotesi che i processi emozionali di origine corticale [...] fossero elaborati nell'ippocampo e poi trasferiti, attraverso il fornice, ai corpi mammillari; da qui raggiungerebbero il nucleo anteriore del talamo irradiandosi poi alla corteccia del gyrys cinguli (circuito ...
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In anatomia umana, membrana mucosa che, a guisa di setto incompleto, delimita la vulva dalla vagina. Di forma, sviluppo, spessore ed elasticità variabili, è intatto nella donna vergine. Nella maggioranza [...] dei casi subisce una qualche lacerazione in occasione del primo rapporto sessuale; durante il parto subisce una profonda frammentazione. La rottura traumatica dell’imene è detta imenorressi, l’imenorrafia ...
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In anatomia, diartrosi munita di movimento a ‘cardine’ che si compie, cioè, in un piano solo. Si distinguono un g. laterale e un g. angolare; nel primo un capo articolare è foggiato a segmento di cilindro [...] pieno, l’altro a segmento di cilindro cavo con movimento di rotazione (per es., articolazione radioulnare). Nel g. angolare invece un capo è foggiato a troclea, l’altro ha una cresta con due facce laterali ...
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Parte dell’anatomia patologica che persegue lo studio delle alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi propri dell’istologia. Ha assunto un particolare sviluppo con le ricerche di R. Virchow nel [...] campo della patologia cellulare e successivamente ha aumentato il suo raggio d’azione sia con l’introduzione di nuove tecniche d’indagine, come l’istochimica e l’istofisica (➔ istologia), sia con il perfezionamento ...
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In anatomia, che è compreso nella parete di un organo cavo (cuore, tubo digerente, utero, vescica, vasi sanguigni).
Sistema i. Porzione del sistema neurovegetativo situata nella compagine o sulle pareti [...] dei sopraelencati organi: la sua distinzione nell’ambito del sistema neurovegetativo è in rapporto con una relativa autonomia funzionale, in quanto l’ortosimpatico e il parasimpatico esercitano in tale ...
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In anatomia, il muscolo d. proprio delle narici è una sottile lamina muscolare, poco sviluppata nell’uomo, sulla porzione inferiore dell’ala del naso; muscolo d. della pupilla, composto da fibre originate [...] dal corpo ciliare e disposte radialmente.
In ginecologia, il d. ostetrico è uno strumento metallico usato per la dilatazione incruenta del collo dell’utero nella preparazione del canale del parto o per ...
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In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] (detto anche vestibolo pilorico), porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), ...
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In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] o la manifestazione vitale rilevata quando l’organismo è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...