Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: Lehrbuch der Neurologie (1881) e Lehrbuch der Anatomie der Sinnesorgane (1883). n Nucleo di S.: il nucleo mediale del nervo vestibolare. ...
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Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile ...
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Medico (Le Vigan, Quercy, 1641 - Montpellier 1715); si interessò all'anatomia, con speciale riguardo alla neurologia (Neurographia universalis). Il suo nome resta legato, tra l'altro, ad alcune formazioni [...] anatomiche: centro semiovale, ansa succlavia, il cosiddetto ventricolo del setto pellucido, una formazione del cervelletto (valvola di V.) e la valvola situata allo sbocco della vena cardiaca nel seno coronario. Fu autore anche d'una descrizione ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] in Asia e soprattutto in Africa. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. Le missioni scientifico-esplorative da lui guidate in Libia e in Africa orient. consentirono raccolta di abbondantissimo ...
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Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] l'evoluzione della medicina sulle orme del metodo sperimentale. Ottenne poi (1715), sempre a Padova, la cattedra di anatomia, che occupò fino alla morte. In breve conquistò grandissima fama, per la sua arte didattica che richiamò allo studio ...
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Anatomista e patologo (Lublino 1823 - Cracovia 1895). Fu professore straordinario di anatomia patologica a Cracovia e quindi ordinario di anatomia descrittiva e comparata. Deve la sua fama alla scoperta [...] dei cristalli di emina (cristalli di T.), che in passato ebbero molta importanza in ematologia forense ...
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Anatomopatologo e batteriologo (Vienna 1866 - ivi 1922). Tenne le cattedre di anatomia patologica di Graz (1913) e di Vienna (1920); fece importanti lavori sulla peste, la tubercolosi, il meningococco, [...] ecc ...
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Zoologo (Elbing 1843 - Königsberg 1886); prof. (dal 1877) all'Istituto di anatomia di Königsberg, autore di apprezzate ricerche sull'embriologia degli uccelli e su varî argomenti di ittiologia e piscicoltura. ...
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Poeta giocoso (Bologna 1697 - ivi 1752). Fu medico e lettore di anatomia. Lasciò il 4º canto del poema collettivo Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1736) e Rime piacevoli (post., 1764). ...
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Anatomo-patologo (Zerrin, Pomerania, 1850 - Greifswald 1932), prof. (dal 1887) di anatomia patologica e patologia generale a Greifswald; è ricordato per i suoi studî sulla patologia del rene. ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...