BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] Da una parte ci fu il Lister (Appendix ad historiam animalium Angliae, Londini 1685-1689), che criticò le scorrettezze di carattere anatomico e fece notare che il B. non aveva tenuto conto che l'avvolgimento delle conchiglie nella stampa delle figure ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] idee presentate potrebbero essere valutate come piaggeria verso il re, ma nessuna più dell’attenzione prestata da Pietro per l’anatomia e le attività degli uccelli da preda, destinate a compiacere Manfredi in quanto editore del De arte venandi cum ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] tre casi distinti di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen o da radium nel senso di ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] del suo esercito, mentre cavalca un destriero possente e nobilissimo. E lo scultore acutamente ne va studiando l'anatomia muscolare, come nel contempo veniva indagando Leonardo, per il suo monumento a Francesco Sforza.
L'effettiva ricostruzione della ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] (in questa veste curò il rinnovamento edilizio della facoltà, con la costruzione degli attuali istituti di fisica, chimica, anatomia), commissario e poi direttore. del politecnico di Torino, nato dalla fusione del Museo industriale e della scuola di ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] cattedrale di Lucca nei secoli XV e XVI, in La Bibliofilia, IX (1958), p. 270; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli. Un'anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 271, 282; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] l'epidemia di colera.
Assorbito dalle attività professionali, che si concretizzarono anche nella pubblicazione di un libro divulgativo sull'anatomia umana (La casa di mia dimora a forma di svolgimento per lo spirito movente a libertà, Genova 1859 ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] 1844, pp. 333-337; L. Camerano, F. C. ed i suoi principî di filosofia naturale, in Boll. dei musei di zoologia e anatomia comparata di Torino, XX (1905), fasc. 488; M. Baldino, F. C. illustratore della fauna sarda, in Riv. di storia d. scienze ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] . fu noto e apprezzato per la sua attività di studioso e citato da L. Testut nel suo trattato sull'anatomia umana. Nella pratica clinica venne anche utilizzata la prova da lui introdotta, chiamata anche segno, per l'evidenziazione mediante inchiostro ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] dal Grassi e dal Marchiafava. Occorreva approfondirne gli studi e il B., con ricerche di ordine clinico e anatomo-patologico, descrisse vari casi clinici rendendo così possibile precisare la patogenesi, la patologia e la clinica della febbre malarica ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...