Botanico, medico e biologo italiano (Torino 1863 - Bologna 1954), prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1903), Catania (1906), Palermo (1923) e infine (1928-33) Bologna. Nella sua vasta produzione [...] scientifica prevalgono i lavori di anatomia e fisiologia vegetale, tra i quali meritano di essere segnalati gli studî sulla cellula vegetale, la membrana cellulare (introduzione del colorante Sudan III nella tecnica istologica vegetale) e la grande ...
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Medico e naturalista inglese (Atherstone, Warwickshire, 1641 - Londra 1712). Studiò a Cambridge e a Leyda. Membro della Royal Society dal 1672, ne fu segretario, insieme a R. Hooke, dal 1677. Fu uno dei [...] fondatori dell'anatomia microscopica dei vegetali (Anatomy of plants, 1685); dopo Hooke, usò tra i primi il termine cellula, che divenne di uso comune nel sec. 19º, e fu altresì uno dei primi a valersi del metodo comparativo nello studio delle ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] , sierose, siero-mucose, sudoripare, sebacee, ceruminose, lacrimali, salivari ecc. In genere, però, si indicano secondo la sede anatomica: g. areolari, ascellari, anali, gastriche, intestinali ecc. o col nome dell’autore che le ha scoperte: g. di ...
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Botanica italiana (Sassari 1886 - San Remo 1978); direttrice della Stazione sperimentale di floricoltura di San Remo. Pubblicò (1931-47) la rivista Il giardino fiorito. Argomenti delle sue ricerche: assimilazione [...] dell'azoto libero, parabiosi d'innesto, lichenologia, fisiologia, anatomia e ibridazione della canna da zucchero, sostanze di riserva dei pollini, floricoltura. ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] di un tessuto primitivo.
Anatomia
L’e. è costituito da cellule di forma regolare addossate tra loro con scarsa sostanza intercellulare. Manca di vasi sanguigni e le sostanze nutritive giungono con i liquidi circolanti negli spazi intercellulari. ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] anche stadi duraturi, spesso molto consistenti (sclerozi).
Anatomia, morfologia, citologia
Caratteristica principale degli A. è il modo di origine delle spore aploidi ( ascospore), prodotte per meiosi negli aschi (fig. 1); questi sono le cellule ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e organizzati.
Anatomia
N. di un organo è la porzione centrale e ben delimitata, che si distingue dai tessuti circostanti per caratteristiche strutturali (per es., n. polposo del disco intervertebrale; n. centrale della prostata).
Nel sistema ...
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Naturalista (Montbard, Côte-d'Or, 1716 - Parigi 1799), al quale sono dovute molte accurate descrizioni morfologiche della Histoire naturelle del Buffon, che più tardi questi tolse dalla sua opera. Rotte [...] le relazioni con lui, il D. si dedicò a ricerche di anatomia comparata e paleontologia, e fu professore al Museo di storia naturale e poi al Collège de France. ...
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Botanico (Strasburgo 1856 - Basilea 1901), figlio di Philipp Wilhelm; prof. di botanica all'univ. di Basilea. Visitò l'America Settentr., le Indie Occid., il Brasile, Ceylon e Giava. Si occupò in modo [...] particolare di biologia vegetale e di fitogeografia, oltre che di anatomia e farmacognosia. L'opera sua più nota è la Pflanzengeographie auf physiologischer Grundlage (1898; 3a ed., rivista e ampliata da F. C. von Faber, 2 voll., post., 1935). ...
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Botanico (Bailleul 1839 - Parigi 1914); prof. di botanica al Museo di storia naturale a Parigi (1879-1900) e dal 1900 all'Istituto naz. di agronomia; membro dell'Académie des sciences (1877) e socio straniero [...] dei Lincei (1905). Si occupò di citologia, istologia, anatomia ed embriologia vegetali. Propose anche una nuova classificazione del regno vegetale. Molto apprezzato è il suo Traité de botanique (1884, 2a ed. 1890). ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...