DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] l'ateneo napoletano. Andò frequentando i corsi di scienze fisiche e biologiche, accanto a quelli di patologia generale, anatomia, embriologia, fisiologia; ma con maggiore interesse prese a seguire le lezioni di letteratura, storia, giurisprudenza e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] sezioni del cuore, subito confutato da T. Bartholin e J. Riolan. L'interesse del L. per l'anatomia è comunque confermato dall'Anatomia viscerum, segnalata tra le opere in preparazione nel 1653.
La settima serie (De septimo-quaesitis, creatione Filii ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] della scuola di specializzazione in chirurgia generale e la titolarità, in tale ambito, dell'insegnamento dell'anatomia topografica. Nel 1968 fu nominato professore emerito dell'Ateneo modenese.
Molto attivo nella direzione della clinica chirurgica ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] sulla fisiologia e sulla patologia della gravidanza e in vari settori della ginecologia, in cui prevalse quell'orientamento anatomico normale e patologico che era peculiare della sua formazione. Tra i suoi scritti più importanti: il Trattato di ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] sulle iebbri epidemiche del 1754; ebbe scambi epistolari con Anton de Haën, archiatra presso la corte imperiale e professore di anatomia a Vienna, "cuius amicitia pluribus ab hinc annis, immeritus fruor" scriveva nel De demoniacis (p. LV).
Il B. fu ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] "sussidio pubblico" per recarsi presso l'Università di Pisa per perfezionare le sue conoscenze di botanica e di anatomia. Nella vita del L. si aprì un periodo particolarmente stimolante, ricco di esperienze scientifiche e sanitarie che gli permisero ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] XVII [1888], pp. 490 s.; Del nesso tra blefarite ciliare e cherato-congiuntivite eczematosa, ibid., pp. 492 s.; Annotazioni di anatomia patologica della congiuntiva, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVI [1888], pp. 145-176), le ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] di Pavia, dove poté seguire le lezioni, tra gli altri, del fisiologo Eusebio Oehl, del chirurgo Luigi Porta, dell’anatomo-patologo Giacomo Sangalli e del clinico Francesco Orsi.
Dopo la laurea, conseguita nel 1873, lavorò per alcuni anni come aiuto ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] di Capua, Tommaso Cornelio, Marco Aurelio Severino, Mario Schipano e altri che, insegnando chirurgia, medicina, anatomia e chimica secondo i principi dell'Accademia degli Investiganti, consideravano diversamente le alterazioni fisiopsichiche.
Quando ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] il B. è apertamente protetto dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, ed anzi è il suo medico ufficiale, tiene cattedra di anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la sua opera di novatore.
Quando si spegne, a Napoli nel 1676 ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...