Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] essere fioriti nella Magna Grecia, a Crotone, per merito di Alcmeone (6° sec. a.C.). Iniziatore delle ricerche di anatomia scientifica sugli animali, egli indicò il cervello come centro delle sensazioni e pose il metodo congetturale alla base della ...
Leggi Tutto
Per capillari s'intendono quegli esilissimi vasi che congiungono il tratto terminale delle più piccole arterie con quello iniziale delle più piccole vene. Essi costituiscono una ricchissima arborizzazione [...] è ben lungi dall'essere conosciuta nei suoi particolari, anche perché non è ancora bene accertata la loro costituzione anatomica.
L'osservazione dei capillari è possibile sul vivo per mezzo del microscopio, a debole ingrandimento, sia sulla cute in ...
Leggi Tutto
ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] iniziato da J. Skoda, reazione estrema all'empirismo terapeutico. Particolarmente degni di nota sono gli studî del R. sull'anatomia del gozzo (1849), su alcune delle più importanti malattie delle arterie (1851), sui difetti delle pareti divisorie del ...
Leggi Tutto
WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] professore di neurologia e psichiatria a Breslavia e nel 1904 a Halle. Al W. si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di neurologia e di psichiatria.
Reazione emianopsica di W.: nella emianopsia (v.) per lesione chiasmatica o ...
Leggi Tutto
FRACASSATI, Carlo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bologna intorno al 1630, morto a Messina il 12 ottobre 1672. Ebbe la laurea nel 1656, si dedicò allo studio dell'anatomia e fu compagno e amico di [...] , nel 1660 quella di chirurgia, quindi assunse la cattedra di medicina a Pisa. Nel 1668 tornò a Bologna come professore d'anatomia, nel 1670 fu chiamato a Messina.
Scrisse tra l'altro: Dissertatio epistolica responsoria de cerebro ad M. Malpighium ed ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] un lato dal problema di differenziare e isolare i singoli tipi di disturbi linguistici sulla base della localizzazione anatomica e, dall'altro, da quello di una interpretazione più generale, fondata sulle regolarità psicologiche del linguaggio e sull ...
Leggi Tutto
MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] bolognesi del Settecento (catal.) Bologna 1981, pp. 48 s., 52-55, 62-64, 73, 77 s.; R.A. Bernabeo, La suppellettile anatomica dell'Accademia delle scienze, ibid., pp. 27-29, 32-35 (pp. 36-39 per Anna Morandi); M. Cazort, Wax anatomical models as ...
Leggi Tutto
Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , e si registra soprattutto in alcuni momenti della storia linguistica italiana; si pensi, per es., agli ➔ arabismi, circolanti nel lessico anatomico medievale, pochi dei quali tuttavia giunti fino a noi (per es., nuca, i calchi pomo d’Adamo e vena ...
Leggi Tutto
PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] .
L’antico entomologo si manifestava nell’accurato studio di insetti e acari, il botanico sviluppava e illustrava la parte anatomica delle varie fasi della decomposizione della biomassa radicale e il micologo trattava con maestria la biologia e la ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] e svolse la sua attività specialmente a Firenze (cortile del "Palazzo non finito", 1596; loggia dei Tornaquinci). Della sua opera di scultore resta la statua anatomica in cera (1598) detta lo Scorticato (poi anche fusa in bronzo), al Bargello. ...
Leggi Tutto
anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...