GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] ai processi basilari, ibid., XVII [1906], pp. 60-68; Osservazioni sul foro di Vesalio dell'osso sfenoide, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, XI [1912-13], pp. 536-544), la descrizione del lobo intermedio dell'ipofisi della pecora (Su uno ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] da Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava ad Alfonso I d'Este la sua prima opera a stampa (Della contemplazione anatomica sopra tutte le parti del corpo umano libri V, Venezia 1564), un tomo di oltre 500 pagine, nel quale non si peritava ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] G. riesaminò soprattutto il genere Hyppurites, definito da J.-B. Lamarck e di cui A. d'Orbigny aveva studiato la struttura anatomica: pur ritenendo ancora oscura la relazione tra questi fossili e le analoghe specie viventi, il G. non entrò nel merito ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ., e ad essi è in effetti legato il suo nome. A parte le opere di minore importanza, quali la Observatio anatomica de monstruoso rene in cadavere nuper reperto (Lugduni 1565) e la Observatio alia de ossibus inventis inter utrumque cerebri ventriculum ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] e ginecol., XXXVI[1914], 2, pp. 389-453). Sul piano scientifico, oltre a coltivare i filoni tradizionali della ricerca anatomica e istologica (a tale proposito si ricorda un suo lavoro giovanile: Norme elementari per la fissazione e la conservazione ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Giannotti…, in Rinascimento, IV (1964), pp. 106, 116, 118; M.D. Grmek, La période parisienne dans la vie de G. G. anatomiste de Florence et professeur au Collège de France, in Atti della VI Biennale della Marca per la storia della medicina… 1965, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] soggiorno bolognese e nel momento di congedarsi dai suoi amici e maestri, Malpighi invitò Vallisneri a proseguire nella pratica anatomica e naturalistica e lo ammonì a farlo nel rispetto del metodo sperimentale.
Gli anni che vanno dall’inizio dell ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] costano assai di più. I prezzi erano naturalmente condizionati dal tipo di edizione: diciotto lire veneziane per gli Adversaria anatomica del Morgagni, sei volumi in quarto con trentasei preziose incisioni; dieci lire per gli eleganti Opera omnia del ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] dell'Ospedale Maggiore per altri due anni.
Tra i suoi numerosi studi di questo periodo, notevole fu un'indagine anatomica e sperimentale sull'arterite, per la quale ottenne il premio messo in palio dalla Società medico-chirurgica di Bologna: in ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] allievo, conseguendo quindi il 31 luglio 1817 il diploma speciale di "magister rei oculariae".
Tornato a Pavia, coltivò l'anatomia nel laboratorio di B. Panizza e la clinica medica presso F.X. von Hildenbrand. Partecipò nel frattempo al concorso per ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...