Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] delle origini in africa
Sin dal 1924, in seguito alla scoperta e alla prima definizione del genere Australopithecus che l'anatomista R.A. Dart aveva proposto sulla base dello studio del cranio di bambino rinvenuto a Taung in Sudafrica (Dart 1925 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] le basi della moderna comprensione della malattia attraverso l'anatomia. Morgagni aveva suggerito ai medici di cercare la giovane medico francese Marie-François-Xavier Bichat, nella sua Anatomie générale, appliquée à la physiologie et à la médecine, ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] di Argo e Mercurio che consegna a Paride il pomo d'oro (Roli, 1979, nn. 102-104, con bibl.).
All'anatomista Sbaraglia, morto nel 1710, fu dedicata, nel 1713, una memoria nella loggia superiore dell'Archiginnasio (sede dell'università): il medaglione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92). Da quanto scrive nell'elogium del Della Torre, risulta chiaro che ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] che veniva trasmesso a un soggetto sano per via cutanea. In Occidente la pratica fu introdotta alla fine del Seicento dall’anatomista T. Bartolinus e si diffuse successivamente in Inghilterra e poi in tutta Europa.
Un nuovo capitolo della lotta al v ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] scoperta al sole della verità (Cosmopoli, ossia Venezia, 1669). Se la constatazione descrittiva - come quella, del 20 aprile 1672, nel teatro anatomico d'un "feto fuori dell'utero", o l'altra, di lì a 50 anni, d'uno scheletro, sorta d'idra a 9 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
AnatomiaAnatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Pecquet', in cui è versato dalle vene lattee di Aselli.
Il dotto toracico dell'uomo fu scoperto nel 1652 dall'anatomista danese Thomas Bartholin, che ne riconobbe esattamente i rapporti sia con i chiliferi sia con i linfatici veri e propri, da ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] di Pavia e di Milano, Milano 1831, p. 635; A. Hagen, Leonhard da VinciinMailand, Leipzig 1840, p. 31; G. Cervetto, Di alcuni celebri anatomisti italiani del XV sec., Verona 1842, pp. 46-66; K. F. H. Marx, Ueber M. A. Della Torre und Leonardo da Vinci ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] matrimonio nacquero quattro figli, tre dei quali morirono in un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi della vita culturale bolognese, il G. strinse amichevoli relazioni con principi e sovrani, tra ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] e dei rapporti di questo organo con la mucosa uterina (Sulla fine struttura della placenta di 'Bos Taurus', in Archivio ital. di anatomia e di embriologia, XXIV [1927], n. 1, pp. 150-188; La placenta dei ruminanti, in Nuova Veterinaria, XXV [1949], n ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...