Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dal 1538 appare sul mercato una serie di fogli volanti a stampa in cui è rappresentato il corpo umano e la sua anatomia. Essi sono costituiti da una figura circondata da un breve testo. Le figure sono formate da più lembi di carta sovrapposti e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] si occupò dal 1776 di ricerche geologiche e botaniche e poi, dal 1781 a Jena, condusse anche osservazioni di anatomia comparata. Burdach, invece, utilizzò la morfologia come metodo comparativo per la comprensione delle forme animali e umane. Nel XIX ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] due punti di vista fosse più vicino alla verità fisica. Per tutte queste ragioni, il pubblico che assisteva alle lezioni anatomiche di Harvey non poteva accettare senza riserve la sua scoperta; Harvey finì per affrontarlo con lo spirito di chi doveva ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] tagliare e sezionare il corpo in parti. Come il meccanico apre il cofano dell'auto per capire il guasto e ripararlo, così l'anatomista apre il corpo per studiare com'è composto. È il metodo di lavoro, dunque, che ha dato il nome a questa scienza: in ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] giovani studiosi. Il F. soggiornò per alcuni mesi del 1696 a Leida spostandosi poi a Parigi, dove entrò in contatto con anatomisti di fama quali J.-G. Duverney e J. Mery.
Ritornato in patria, iniziò la carriera accademica ottenendo il 25 maggio 1697 ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] università di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena, uno dei più eminenti medici del tempo.
In seguito si stabilì ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] reticolare e del bacillo del tifo, in Riv. di storia di scienze med. e nat., XV (1924), pp. 336-369; Id., Le "linee anatomiche" di F. C., in Il Valsalva, I (1925), pp. 156-159; V. Capponi, Biografia pistoiese..., Pistoia 1878, pp. 120-124; A. Hirsch ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] Ann. della Univ. di Modena per gli anni acc. 1952-53 e 1953-54, pp. 347 s.; L. Castaldi, L'Ist. di anatomia umana di Modena, in L'Anatomia in Italia-Acta medica Italica, V (1939), 2, pp. 59-63; C. G. Mor, Storia dell'Università di Modena, Modena 1963 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] di meccanismi regolava tutti i fenomeni del mondo fisico e del mondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata dall'anatomia, l'idea che anche gli animali vivipari si riproducessero attraverso uova, era, intorno alla metà del XVII sec., una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] di Ibn al-Ǧazzār (m. 979/980 d.C.), opere che in seguito furono alla base di molte discussioni sull'anatomia e sulle malattie delle donne.
Nei decenni successivi alle traduzioni di Costantino, nell'Italia meridionale apparve un nuovo gruppo di testi ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...