L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] tra le tematiche e i metodi privilegiati dalla zoologia e dalla medicina nella prima metà dell'Ottocento nel campo dell'anatomia e della fisiologia comparate, per cui non si poneva l'esigenza di svincolare la zoologia dal contesto della medicina. Ciò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] Reed Army Institute nel Maryland. Nel gruppo si fondevano competenze diverse, da quelle di neuroanatomia, rappresentate dal grande anatomista olandese Walle J. Nauta, a quelle di fisiologia (Robert Galambos e Michael Fuortes), e a quelle relative al ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] base al modo in cui Darwin usava questo concetto, e in base al modo in cui viene considerato dai moderni anatomisti, un adattamento non è una causa necessaria né sufficiente della selezione naturale. Quello che si origina nell'evoluzione può essere ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , i neuroni, sono risultati di minor importanza rispetto agli elementi trofici, le cellule gliali. Allo stesso modo, gli anatomisti neopositivisti hanno avuto serie difficoltà a spiegare come mai nel cervello di Anatole France sia stata osservata una ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] costituiscono più della metà degli emisferi, sono solo di modeste dimensioni nell'uomo.
I primi studi di anatomia comparata del cervelletto dei Mammiferi e un'accettabile identificazione delle parti omologhe furono effettuati coi lavori pionieristici ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] anioni degli acidi fissi si oppone una barriera (barriera ematoencefalica, o barriera cerebrospinale), le cui basi anatomiche consistono verosimilmente nella particolare struttura dei piccoli vasi cerebrali e forse anche nel loro stretto contatto con ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] il confine della sola morfologia. Se vogliamo legare simbolicamente a un nome e a una data la nascita di questa disciplina, l'anatomia comparata ha preso le mosse da un'opera del 1555, l'Histoire de la nature des oyseaux di Pierre Belon (1517-1564 ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] il risultato di aver reso l'anima divisibile in tante parti quanti erano i frammenti nei quali il bisturi dell'anatomico sezionava il vivente (in verità, Whytt aveva mostrato di non temere e anzi di riferirsi volentieri alle dottrine filosofiche dell ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] europea la filosofia, la matematica, la geometria, la statica, l'ottica, l'astronomia, la medicina, la fisiologia, l'anatomia, la botanica antiche. Si può dire che il primo passo della rivoluzione scientifica non consisté tanto nell'adozione di nuovi ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e presieduto dal prof. C. Chagas, presidente dell'Accademia.
Pertanto, è stata ormai accettata l'idea che fossili, molecole e anatomia comparata possono insieme fornire le basi per lo studio della natura degli Ominidi e per datare le loro origini.
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...