Chirurgo, nato in Bologna il 21 marzo 1861, morto ivi il 28 febbraio 1912. Allievo del Loreta e del Poggi, fu dapprima chirurgo ospedaliero in Castiglione Fiorentino (1890) e a Imola (1894, si dedicò poi [...] coxa vara, del piede equino varo congenito, delle pseudoartrosi congenite tibiali, della scoliosi, delle lussazioni dell'anca, delle pseudoartrosi delle ossa lunghe, alla questione della gravabilità dei monconi d'amputazione, ecc. I suoi scritti ...
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PUTTI, Vittorio
Chirurgo e ortopedico, nato il 1° marzo 1880 a Bologna, ivi laureato nel 1903. Fu per 11 anni assistente di A. Codivilla all'istituto Rizzoli, di cui divenne direttore nel 1914 portandone [...] clinici della degenerazione del disco intervertebrale, sulla cura della lussazione congenita dell'anca, sulla cura della tubercolosi osteoarticolare, sulla prelussazione congenita dell'anca. Fra i metodi operativi da lui proposti sono da citare l ...
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SAYRE, Lewis Albert
Mario Donati
Chirurgo ortopedico, nato il 29 febbraio 1820 in Madison, Morris County, N. J., morto il 20 settembre 1900 a New York. Laureato nel 1842, fu professore di chirurgia [...] sia chirurgico sia ortopedico come anche di igiene e di profilassi delle malattie infettive. Le sue pubblicazioni relative al morbo di Pott, alla scoliosi, alle malattie dell'anca e in genere alle deviazioni vertebrali, risalgono al 1876-77. ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] abbondante casistica (Risultati a distanza in 50 casi di riduzione artrodesi per lussazione congenita inveterata unilaterale dell'anca, ibid., pp. 709-712).
Ad altri argomenti portò, sovente, il contributo di geniali intuizioni: la poliomielite, le ...
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MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] (Sulla cura ortopedica del piede varo congenito, ibid., I [1884], pp. 7-124; Sulla cura ortopedica meccanica della lussazione congenita dell’anca, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXIV [1886], pp. 675-678, in collab. con M. Motta ...
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claudicazione
Disturbo della deambulazione dipendente da una differente condizione anatomica o funzionale dei due arti inferiori. C. di caduta: quella che si osserva, per es., per l’accorciamento di [...] C. di inchino: inclinazione del tronco in avanti quando viene appoggiato l’arto leso (per es., nell’anchilosi in flessione dell’anca). C. di pendolo: oscillazione del corpo dal lato dell’arto leso, quando la lesione è bilaterale e si ha la cosiddetta ...
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orbicolare
Di struttura anatomica di forma circolare. Muscolo o. della bocca o delle labbra (o muscolo labiale): muscolo disposto attorno all’orifizio boccale, che provvede ai principali movimenti delle [...] ’occhio favorisce inoltre il deflusso delle lacrime lungo le vie lacrimali. Zona o.: zona della capsula articolare dell’anca caratterizzata da un addensamento di fibre disposte circolarmente, che abbracciano, in maniera più o meno completa, il collo ...
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Significa raccolta di sangue nella cavità d'un'articolazione: l'emorragia s'arresta quando la cavità sia ripiena e distesa; la capsula articolare non va incontro a rotture. Il sangue stravasato in piccola [...] della raccolta liquida interna; ciò avviene, p. es., per il ginocchio, mentre altre articolazioni, come quella dell'anca, meglio protette da parti molli, non presentano deformità apprezzabili dall'esterno. L'origine dell'emartro può essere traumatica ...
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Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] delle mascelle, le fistole toraciche da empiema cronico, la nefro-colon-ptosi, l'osteo-artrite deformante dell'anca, la resezione gastroduodenale; ha tentato il trattamento chirurgico del diabete con l'enervazione di una capsula surrenale e ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] focolaio fungoso o caseoso ha in genere sede nel collo del femore. Va notato che esistono però anche forme di affezione dell'anca - coxite - a punto di partenza sinoviale e in genere a tipo caseoso. Il focolaio nel collo femorale (di rarefazione o di ...
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anca
s. f. [dal germ. hanka]. – 1. Regione anatomica del corpo umano e più in generale dei mammiferi (detta con termine lat. scient. coxa), corrispondente all’incirca alla porzione laterale e posteriore della radice dell’arto inferiore, costituita...