Canonista (prob. castello d'Ancarano, Viterbo, 1330 circa - Bologna 1416), insegnò a Bologna (1384), poi in altre univ. italiane, e ritornò infine a Bologna. Autore di commenti alle Decretali di Gregorio [...] IX, al Liber sextus e alle Clementine, nonché di Consilia ...
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PIETRO d'Ancarano
Enrico Besta
Giurista italiano, nato nel 1333 ad Ancarano (nel Patrimonio di S. Pietro) da un ramo dei Farnesi, morto a Bologna il 13 maggio 1416. Fu discepolo di Baldo degli Ubaldi [...] e di Bartolomeo Saliceti. Nel 1384 leggeva già in Bologna. Insegnò pure a Siena, a Padova, a Ferrara, poi di nuovo a Bologna. Commentò le Decretali (ed. complessiva dei varî commenti, Lione 1535 e Bologna ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] un collegio per studenti poveri con sede nella sua abitazione. La condizione si verificò, e il Collegio, noto con il nome di Ancarano, appare in funzione nel 1442 (Piana, 1966, pp. 421-423).
Morì a Bologna il 5 agosto 1415, come attesta la cronaca di ...
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Chirurgo (Ancarano 1741 - Roma 1808). Fu chirurgo nell'ospedale di S. Spirito di Roma (1769), nel quale fondò un celebrato gabinetto anatomico; poi professore di medicina operatoria e chirurgo di papa [...] Pio VI. Nel 1800 descrisse l'associazione della tachicardia con certe forme di gozzo, dando una prima, se pure incompleta, segnalazione del distiroidismo, detto perciò morbo di Flaiani-Graves-Basedow ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] insegnamento in Bologna. Poi lo ebbero docente Perugia (1390), Firenze (1393-1399) e Ferrara (1402-1405). Finì la sua carriera didattica in patria dove già era stato nel 1400-1401 e dove ritornò, per non ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] nacque all'inizio del sec. XV.
I pochi storici che in passato si sono occupati della vita del C. non hanno trovato che poche notizie: la pubblicazione di alcuni documenti, primi tra tutti quelli dell'università ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] fu comunque breve, perché nel 1769, superato il concorso, il D. si recò a Bologna come convittore dell'Ancarano divenuto, per iniziativa del Tanucci, una componente importante della struttura educativa dello Stato borbonico, in quanto destinato alla ...
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MONTI, Nicola Antonio
Carolina Ciociola
MONTI, Nicola Antonio. – Nacque ad Ascoli (odierna Ascoli Piceno) il 16 agosto 1736 da Giuseppe e Maria Giovanna, di cui non si conosce il cognome, originaria [...] del vicino paese di Ancarano.
Giovanissimo, apprese i primi rudimenti dell’arte pittorica presso la bottega dell’artista ascolano Biagio Miniera che, sul finire della prima metà del XVIII secolo, era il pittore più affermato della città con una ...
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