Nato a Landrecies nel 1697, morto a Parigi nel 1763. Incominciò la sua carriera coloniale viaggiando sulle navi della Compagnia francese delle Indie orientali. Ancora giovanissimo fu assunto ad importanti [...] D. era morto da tre anni, quasi nella miseria.
Bibl.: Oltre all'opera in tre volumi di A. Martineau, G. Dupleix, 1920-27, si può consultare la bella sintesi del Saintoyant, La colonisation française sous l'ancienregime, II, Parigi 1929, pp. 179-240. ...
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Uomo di stato, nato a Douai nel 1734, morto a Parigi il 29 ottobre 1802. Consigliere al parlamento di Douai e intendente di Metz e di Fiandra fu, infine, dal 9 novembre 1783 all'8 aprile 1787, controllore [...] 1791); Tableau de l'Europe (Londra 1795); Des finances publiques de la France (Londra 1797).
Bibl.: Gomel, Les causes financières de la Révolution française, Parigi 1892; Stourm, Les finances de l'AncienRégime et de la Révolution, Parigi 1888. ...
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Autore drammatico francese, nato ad Apt (Provenza) il 12 dicembre 1755, morto a Montmartre il 28 settembre 1841: figura modesta ma significativa, per i suoi tempi. Crebbe sotto l'ancienrégime: studiò [...] con l'aiuto del vescovo e a 21 anno fece rappresentare a Versailles, davanti alla famiglia reale, La fête des Muses, commedia in un atto, a cui seguì nel 1778 l'Impromptu du coeur, per la nascita di Maria-Teresa-Carlotta, ...
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Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] 1898, 2ª ed., 1911; Juliette, 1909, ecc.) rievocano a vivaci colori, con pittoresca, suggestiva efficacia, il mondo ancienrégime che gli era caro, togliendone la materia ai momenti più eroici o drammatici della storia piemontese, particolarmente al ...
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POTHIER, Robert-Joseph
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Orléans il 9 gennaio 1699, dal 1720 magistrato e dal 1749 professore di diritto nella sua città, ivi morto il 2 marzo 1772.
Ben [...] della giustizia; una conoscenza egualmente precisa del diritto romano, del canonico, delle "coutumes" che nella Francia dell'"ancienrégime" si contemperavano in varia misura col diritto comune; infine un altissimo concetto della funzione sociale del ...
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Fratello di Anatole, nato in Angers il 21 novembre 1830, morì il 30 maggio 1888. Benché occupato in importanti funzioni amministrative e sebbene gli siano mancate una conveniente formazione critica e un [...] (1858) e su Les ducs et les duchés français avant et depuis 1789. Amò soprattutto aggirarsi, con devoto rispetto di cortigiano ancienrégime, per i saloni delle regge francesi e sono certo tra i suoi libri più sentiti quelli che dedicò a Mesdames de ...
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Storico russo, nato a Bilar (gov. Viatka) nel 1865. Compì gli studî nell'università di Mosca; fu poi professore di storia moderna nell'università di Juriev (Dorpat) dal 1901 al 1903, e poi in quella di [...] negli archivî di Parigi e di parecchie altre città di Francia, è rivolta soprattutto allo studio della struttura amministrativa dell'ancienrégime in Francia, e mira ad una certa riabilitazione di questo. L'A. cerca inoltre di dimostrare che molti ...
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Pseudonimo di Marie Bobillier, scrittrice musicale francese, nata a Lunéville il 12 aprile 1858, morta a Parigi nel 1918.
Fra i suoi copiosi scritti si notano: Histoire de la Symphonie à orchestre depuis [...] de femmes (1898); Claude Goudimel (1898); Notes sur l'histoire du luth en France (1899); Les concerts en France sous l'ancienrégime (1900); La jeunesse de Rameau (1903); Palestrina (1906); Haydn (1909); La librairie musicale en France de 1653 à 1790 ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , 1848). In Francia il primo a porre il problema del suo tempo in termini sociali fu C.-A.-H. Tocqueville (L’Ancienrégime et la Révolution, 1856). Con il consolidarsi della Terza Repubblica, verso la fine del secolo, maestro di una s. fondata su ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] contro la rivoluzione del 1849. Dopo anni di ricerche, che lo portarono anche in Germania (1854), pubblicò (1856) L'ancienRégime et la Révolution, primo volume di un'opera più estesa sulla Rivoluzione francese (quest'ultima opera, il cui titolo ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...