DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] traiettoria romano-italiana, che portava all'eversione della lectio recepta, del tradizionalismo restaurativo, della fedeltà all'ancienrégime e al pontificato temporale: e portava altresì, in un primo, ancora mal certo, congiungimento fra storia ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pp. 9, 75-79, 82, 84, 87, 93 s.; P. Bonenfant, Le problème du paupérisme en Belgique à la fin de l'AnciènRégime, Bruxelles 1934, pp. 107-9; P. Lenders, De politieke crisis in Vlaanderen omstreeks het midden der achtiende eeuw, Bruxelles 1956. Sulla ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , a cura di H. Becker, Kassel 1981, pp. 105-160; Id., Die Rezeption der Opern Lullys im Frankreich des AncienRégime, Tutzing 1982; Id., Tragédie et tragédie en musique. Querelles autour de l'autonomie d'un nouveau genre, in Komparatistische Hefte ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Luigi XIV, configurò di lontano lo schema entro cui si svolse ampia parte delle vicende della Chiesa francese ancienrégime.
Alla questione giansenista si accompagnò, durante il pontificato di A., un vasto dibattito dottrinale nel settore della ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] raffinatezza della vita sociale, l’atmosfera elettrica e il ribollire di speranze e di progetti proprio di quello scorcio dell’AncienRégime, l’Inghilterra, dove il M. si trattenne per gran parte del 1787, gli apparve come un modello ideale in campo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1808) fu adottata l’8 aprile 1802. Un anno più tardi, il 6 aprile 1803, trentotto vescovi dell’ancienrégime non dimissionari si fecero portavoci di un’estrema, solenne protesta contro le modalità e gli effetti della riorganizzazione concordataria ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ai sovrani "a tradurre in norme coercitive le condanne papali", la sua esortazione a ricreare il clima morale dell'ancienrégime, e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia, a promuovere un "nuovo ordine mondiale caratterizzato dal ricorso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VI, Il Settecento, Milano 1968, p. 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrègime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Roma-Bari 1976, ad Ind.;F. Venturi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con il rigore egualitario del Beccaria il progetto filangieriano appare più condizionato dalla realtà giuridica degli Stati di ancienrégime, anche perché fondato su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancienrégime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa pubblica finanziata dalle imposte ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...