Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] : l’incontro con la frattura rivoluzionaria
Dunque, anche gli italiani, come i francesi di un celebre luogo de L’ancienrégime et la révolution (1856) di Alexis de Tocqueville, avevano «voluto le riforme prima di volere la libertà»? E, fortemente ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] . Le 'rivoluzioni borghesi' americana e francese se ne fecero portatrici nella loro lotta contro i regimi coloniali e feudali (cfr., ad esempio, A. de Tocqueville, L'ancienrégime et la Révolution, Paris 1856, passim e spec. l. I, cap. 5), ma l'idea ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] delle Università e della letteratura giuridica, Goldbach 1995, p. 413 n. 11); M. Ascheri, I «grandi tribunali» d’AncienRégime e la motivazione della sentenza, in Id., Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all’Età moderna, Bologna 1989, pp ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Genova, XV (1976), pp. 315-331; Id., G.M. L., un giurista al crepuscolo dell'AncienRégime, ibid., pp. 482-595; M.A. Timpanaro Morelli, A proposito di una recente biografiadi G.M. L., in Rass. stor ...
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Conflitti di attribuzione con altri poteri dello Stato
Roberta Aprati
Il regime giuridico delle intercettazioni delle comunicazioni del Presidente della Repubblica è il nodo interpretativo che la Corte [...] . 344.
9 Cerri, Corso di giustizia, cit., 446.
10 Cfr. C. cost., 23.3.2001, n. 76.
11 Cordero, F., L’arcano d’ancienregime, in La Repubblica, 18.1.2013, 31.
12 Cordero, F., L’arcano, cit., 31.
13 Guastini, R., Le fonti del diritto, Milano, 2010, 384 ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] al suo interno vi si ribadisse quel concetto basilare della diversificazione sociale delle pene, comune ai sistemi ancienrégime.
Gli interventi riguardanti il diritto civile tendono tutti a dare organicità e coerenza alle disomogenee normative ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di Lodi, Milano 1965, pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancienrégime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancienrégime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] metodo sulla storiografia politica del Settecento, in Studi storici, IV (1995), pp. 991-994; F. Di Donato, Esperienza e ideologia ministeriale nella crisi dell'Ancienrégime. N. F. tra diritto, istituzioni e politica (1725-1763), I-II, Napoli 1996. ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] nascita di un nuovo concetto di cittadinanza, con la fine delle asimmetrie istituzionali che avevano caratterizzato l’ancienrégime e con la centralizzazione politico-amministrativa. In coincidenza con l’affermarsi del primato assoluto della legge, l ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] , s. 3, VI (1952-53), pp. 285 ss.; S. Rotta, cit., pp. 168 s. n.; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'ancienrégime, Firenze 1971, pp. 72 s., 130 s.; P. Peruzzi, Progetto e vicende di un codice civile della Repubblica Italiana (1802-1805), Milano ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...