Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] brigantaggio, tentò, invano, di sbarcare in Sicilia (1810). Ma soprattutto il suo regno vide la dissoluzione dell'ancienrégime nel Mezzogiorno, con l'eversione della feudalità, l'introduzione del codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i ...
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Storico francese (Les Moutiers-en-Cinglais, Calvados, 1929 - ivi 2023), è stato prof. dal 1973 al Collège de France. Fra i maggiori esponenti della scuola delle Annales, fautore di una "storia totale" [...] P.C.-P.S.U. 1945-1963 (1982, autobiografico; trad. it. 1984); Parmi les historiens (1983); L'état royal (1987); L'Ancienrégime (1991); Saint-Simon ou le système de la cour (1997); Histoire de France des régions (2001); Histoire des paysans français ...
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Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancienrégime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. [...] Deputato alla Convenzione, cominciò a richiamare su di sé l'attenzione solo durante la presa di Tolone (1793); espugnata la città, fece eseguire una spietata repressione. Dopo il 9 termidoro, che lo vide ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] scopo di un'informazione sulle cose d'Inghilterra, le Lettres - la prima bomba, fu detto, lanciata contro l'ancienrégime - erano un violento attacco alle istituzioni politiche, sociali e religiose della Francia assolutista e feudale. Il successo fu ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] l'amministrazione pontificia (1816) e seppe sfruttare la tendenza oltremontana del tempo per seppellire definitivamente l'antico giurisdizionalismo dei governi dell'ancienrégime con una serie di concordati (Francia, Piemonte, Napoli, Prussia). ...
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Chartier, Roger. - Storico francese (n. Lione 1945). Laureatosi in storia alla Sorbonne, dove iniziò la sua carriera accademica in storia moderna, è poi passato all'École des hautes études en sciences [...] del 3° vol. Histoire de la vie privée, 1986), tra i suoi scritti vanno ricordati: Lecture et lecteurs dan la France de AncienRégime (1987); Les origines culturel de la Révolution française (1990); L'ordre des livres (1992); la raccolta Au bord de la ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancienrégime (1784), non accettò la costituzione civile del clero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] invenzione e la necessità della strutturazione formale, tra contenuti spirituali e configurazioni morfologiche. Nel trapasso epocale dall'ancienrégime all'età rivoluzionaria M. fu perno nodale: la sua musica, pur non rinunciando a tratti di serenità ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] contro la rivoluzione del 1849. Dopo anni di ricerche, che lo portarono anche in Germania (1854), pubblicò (1856) L'ancienRégime et la Révolution, primo volume di un'opera più estesa sulla Rivoluzione francese (quest'ultima opera, il cui titolo ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] statale del suo paese nella classica opera Les origines de la France contemporaine, che prende le mosse dall'ancienrégime e cerca di mostrare come la Rivoluzione francese e gli assetti istituzionali che ne derivarono, dominati dal radicalismo ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...