Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] . L. in realtà restava un ‘ciceroniano’, continuava a essere un uomo, ci si passi il termine, dell’ancienrégime. Il suo ‘pompeianismo’ verosimilmente derivava da quella tradizione della nobilitas che guardava all’ideologia repubblicana del princeps ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . Pur considerando soltanto l'ultimo B., nella monumentale austerità delle sue creazioni è evidente la sopravvivenza di uno spirito ancienrégime e insieme uno spirito nuovo: il B. appartiene al Settecento per la regalità, al secolo seguente per la ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] a Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, pp. XXVII-XXXIX; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrégime" (1668-1789), in V. Castronovo - G. Ricuperati - C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Bari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] sette di supplementi), costituisce una macchina del sapere e, al tempo stesso, una “macchina da guerra” contro l’ancienrègime, come provano le battaglie politiche e culturali, le polemiche e gli attacchi che ne segnano le vicende editoriali.
La ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp. 169-181. Per il soggiorno a Parigi notizie in G. Nuzzo, Tra "ancienrègime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea, I, Salemo, 1946, passim. Per il periodo di governo in ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] processuale, soggetto e oggetto principale del rito del castigo pubblico sin dalla lettura della sentenza. Sotto l'ancienrégime in Francia è consuetudine che il cancelliere, recatosi nella prigione, legga la sentenza esecutiva a pena corporale ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] , ispirato ai criteri di una convincente interazione sociale.
Bibliografia
Ph. Ariès, L'enfant et la vie familiale sous l'AncienRégime, Paris, Plon, 1960 (trad. it. Padri e figli nell'Europa medievale e moderna, Bari, Laterza, 1968).
P. Burke, The ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] borghesia, la classe rivoluzionaria della modernità capitalistica che ha lasciato alle sue spalle il vecchio mondo sociale d’ancienrégime, ha lacerato i vincoli e le legature della tradizione, ha innescato un impressionante sviluppo della scienza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] e figli.
Le tensioni che sin dal primo quarto del secolo minano la stabilità della struttura familiare dell’ancienrégime – determinando una ridefinizione dei ruoli e dei rapporti di parentela, della tipologia dei contatti tra il nucleo familiare ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1977, ad ind.; A. De Maddalena - M.A. Romani, Vivre à côté du roi… L. G. à la cour… (1549), in La France d'ancienrégime. Études… en l'honneur de P. Goubert, Toulouse 1984, pp. 443-452; C.M. Brown, La Grotta di Isabella…, Mantova 1985, pp. 24, 26 ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...