La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] alla tradizionale alleanza fra trono e altare, e collocatisi comunque al di fuori del quadro politico-religioso di ancienrégime. In tale contesto il riferimento a una democrazia a denominazione cristiana implicava una speciale enfasi posta sull ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] -61); G. di Renzo Villata, Tra leggi e scienza giuridica nella Milano d’ancienrégime, in Bibliotheca Senatus Mediolanensis. I libri giuridici di un Grande Tribunale d’ancienrégime, diretto da A. Padoa Schioppa - G. di Renzo Villata, Milano 2002, pp ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] metodo sulla storiografia politica del Settecento, in Studi storici, IV (1995), pp. 991-994; F. Di Donato, Esperienza e ideologia ministeriale nella crisi dell'Ancienrégime. N. F. tra diritto, istituzioni e politica (1725-1763), I-II, Napoli 1996. ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] , pp. 197, 306; Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 349 n., 581 n.; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'ancienrègime, Milano 1971, pp. 55 n., 77, 111 n.; A. Cavanna, La codificazione penale in Italia. Le origini lombarde, Milano 1975, p. 63 ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] nascita di un nuovo concetto di cittadinanza, con la fine delle asimmetrie istituzionali che avevano caratterizzato l’ancienrégime e con la centralizzazione politico-amministrativa. In coincidenza con l’affermarsi del primato assoluto della legge, l ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] nelle Efemeridi di Giuseppe Pelli Bencivenni, in Mov. operaio e socialista, XVII (1971), pp. 32-34; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancienrègime" (1688-1789), in La stampa ital. dal 500 all'800, Bari 1976, pp. 276, 297, 318, 320. ...
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WARD, Thomas
Filippo Gattai Tacchi
WARD, Thomas. – Nacque il 9 ottobre 1810 a Howden, nella contea dello Yorkshire, da William, stalliere, e da Margaret Marvil.
Orfano di madre in tenera età, fino ai [...] ), pp. 347-358; A. Chiavistelli, Un moto effimero: le riforme del 1847 nel Ducato di Lucca tra mobilitazione cittadina ed ancienrégime, in Rassegna storica toscana, XLVI (1999), 2, pp. 519-569; M.B. Cecchini, Il Duca violato. Carlo III di Borbone ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] all'età rivoluzionaria. Atti del Convegno, Torino… 1989, Roma 1991; Id., Lo Stato sabaudo e la crisi dell'ancienrégime, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, Firenze 1992, pp. 385-422; Id., Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] incontrato resistenze da parte del C. per due motivi. Nel 1841 il governo toscano, secondo un uso piuttosto diffuso nell'ancienrégime, aveva assegnato al decano della Rota, vita natural durante e senza condizioni, una pensione annua di 20.000 lire ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] la santità, anche nella sua marginalità, era il solo dei tre statuti psicologici limite che la società cristiana dell'ancienrégime apprezzasse culturalmente.
Nella primavera del 1725 lo stato mentale nel quale la C. si trovava era caratterizzato da ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...