DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] sé la gestione di tutte le entrate e uscite dello Stato, stante la confusione, tipica di tutti gli Stati di ancienrégime, tra patrimonio dello Stato, beni della Corona e proprietà personali del sovrano. In questo modo il depdsitario acquistò poteri ...
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DURIEU, Antoine
Bruno Signorelli
Nacque il 12 ag. 1703 da Pierre e Domeiyne (Dominique) Dupuis, a Lanslebourg (Moriana in Savoia), dove frequentò le scuole, dedicandosi in seguito alla professione di [...] ed architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 33; B. Signorelli, Acque, strade e ponti in Sabaudia dall'ancienrègime all'Unità. Schede per una storia da fare, in Studi piemontesi, XIII (1984), I, p. 172; Carte e cartografi in ...
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MICHELANGELO da Rimini
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Rimini (al secolo Giuseppe Francesco Frioli). – Figlio di Luigi e di Maria Stella Neri, nacque a Rimini il 24 sett. 1803 da famiglia benestante [...] alla necessità di ripensare la propria identità e la propria attività. L’abbondanza di personale ecclesiastico dell’ancienrégime aveva permesso a questa famiglia francescana di limitare il proprio impegno al di fuori dei chiostri sostanzialmente ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] de la Chambre du roi et des trois spectacles de Paris, Paris 1759, p. 58; M. Brenet, Les concerts en France sous l'ancienrégime, Paris 1900, pp. 135, 160; E. Pilon, Watteau et son école, Bruxelles-Paris 1912, p. 68; L. de La Laurencie, L'école ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] archives notariales, in Revue de musicologie, LXV (1979), pp. 160-191; W. Weber, "La musique ancienne" in the waning of the ancienrégime, in Journal of modern history, LVI (1984), pp. 58-88; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, pp. 422 s ...
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contratto sociale, teoria del
Riccardo Vannini
Patto ipotetico attraverso cui individui appartenenti a una stessa società decretano le regole che sottendono al suo fondamento. La filosofia politica [...] uno stato di natura caratterizzato dall’eguaglianza. Il filosofo rappresenta, in questo senso, la generazione che rinnegò l’ancienrégime e pose le basi ideologiche della Rivoluzione francese.
La teoria di Rawls
All’inizio degli anni 1970, Rawls ha ...
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lavoro, divisione del
Patrizio Bianchi
Organizzazione della produzione e, in via estensiva, organizzazione sociale di una comunità.
Teoria smithiana
Il primo studio dell’organizzazione della produzione [...] , e va liberata, quindi, dalla quantità di vincoli feudali e corporativi, che costringevano le attività produttive nell’ancienrégime. Nell’elaborazione smithiana, l’elemento più significativo è connesso con l’aumento dei rendimenti, derivante dall ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] forme dell’epoca di Luigi XIV in nome di una loro maggiore leggerezza e ariosità.
Sono gli anni dell’ancienrégime (antico regime), che precede la Rivoluzione francese, durante il quale l’aristocrazia dà fondo alle ricchezze per mantenere un tenore ...
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regressivita
Ruggero Paladini
regressività Carattere proprio dei sistemi fiscali in cui l’incidenza sul reddito delle imposte pagate dai contribuenti tende a diminuire con il crescere del loro reddito, [...] a quanto avviene nei sistemi fiscali basati sulla progressività (➔). La r. era predominante nei sistemi fiscali dell’ancienrégime, che prevedevano entrate tributarie basate sul testatico o sull’imposta capitaria, prelievi stabiliti dal sovrano, da ...
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Mably, Gabriel Bonnot de
Pensatore politico francese (Grenoble 1709 - Parigi 1785). Fratello (per parte di madre) di Condillac, studiò nel seminario di Saint-Sulpice a Parigi e percorse la carriera ecclesiastica [...] ha esercitato un significativo influsso sulle correnti più radicali della Rivoluzione francese: in esso, infatti, la critica all’ancienrégime (in partic. all’assolutismo regio e al potere nobiliare, ai quali M. contrappone gli antichi «diritti della ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzione francese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima d’allora dominato in Francia, e adoperata...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...