MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] repubblicano, temporaneo e quindi responsabile. Nelle coppie Latino ed Enea, Romolo e Remo, Romolo e Tazio, i due figli di AncoMarzio pretendenti al trono, alcuni moderni videro indizî di un regno con due regnanti, come si aveva a Sparta; altri le ...
Leggi Tutto
FORTUNA
Gioacchino Mancini
Era presso i Romani la dea del destino, ma specialmente della prosperità e della felicità. Corrispondeva perciò alla divinità greca Tyche. Come divinità che dirige gli umani [...] degli uomini, erano guidate dal caso (Fors) e dalla Fortuna.
Si attribuisce l'introduzione del culto di questa dea ad AncoMarzio e più specialmente a Servio Tullio che, essendo con il suo favore potuto salire al trono, avrebbe consacrato ad essa in ...
Leggi Tutto
TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] e aveva disposto la costruzione di una cinta di mura. Dopo 38 anni di regno (616-579) fu fatto uccidere dai figli di AncoMarzio. Gli successe Servio Tullio, dopo la cui tragica fine salì sul trono il figlio (o nipote) del Prisco, L. Tarquinio il ...
Leggi Tutto
QUIRITI (Quirites)
Arnaldo Momigliano
Nome dei Romani, di solito indicante i medesimi in quanto cittadini, conservato ufficialmente nella formula Populus Romanus Quirites (più tardi frainteso in Populus [...] ha sicuro fondamento. Fosse dei Quiriti (Fossae Quiritium) si chiamavano certe fortificazioni, forse di età regia e attribuite ad AncoMarzio, la cui natura ci è del tutto ignota. Come l'eponimo dei Romani era Romolo, così eponimo dei Quiriti era ...
Leggi Tutto
POLITORIO
Giuseppe Lugli
. Antichissima città dei Prisci Latini, conquistata secondo la tradizione da AncoMarzio, il quale trasportò gli abitanti a Roma relegandoli sull'Aventino. Livio (I, 33) e Dionisio [...] (III, 37, segg.) parlano di un tentativo di ripopolamento della città per parte dei Latini contrarî a Roma, tentativo che fu subito represso dai Romani, distruggendola interamente; per questo Plinio la ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] incerte: in modo particolare l'inclusione del Quirinale è attribuita a Numa Pompilio, quella del Celio a Tullo Ostilio, ad AncoMarzio ancora quella del Celio e anche dell'Aventino e del Gianicolo, a Servio Tullio quella del Quirinale, del Viminale e ...
Leggi Tutto
IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , negli stessi anni preside della facoltà di Lingue (Incontro di studio in memoria di Mario Baratto, a cura di AncoMarzio Mutterle, «Annali di Ca’ Foscari. Rivista della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Venezia», 24, 1985 ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] esteso a tutto il Triveneto.
105. Comparse nel 1863 in prima edizione, poi ripetutamente aggiornate e aumentate.
106. Cf. AncoMarzio Mutterle, Narrativa e poesia nell’età romantica e nel secondo Ottocento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6 ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] , quando il ponte Sublicio, il cui nome significa "fatto su pali infissi nel fiume", costruito dal re AncoMarzio, doveva essere riparato, non era consentito utilizzare alcuno strumento di ferro. Questo metallo sembra in realtà essere stato ...
Leggi Tutto
guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] I xi 9. La contrapposizione virtù=guerra/effeminatezza=pace viene del resto ripresa allorché M. tratta del quarto re di Roma, AncoMarzio,
in modo dalla natura dotato che poteva usare la pace e sopportare la guerra. E prima si dirizzò a volere tenere ...
Leggi Tutto
ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito del «blitz» contro i parcometri dell’«Unione...