Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] antica città greca, ora abbandonata, le sue rovine restarono sempre visibili e furono visitate già nel 1444 da Ciriaco di Ancona, che menzionò alcune iscrizioni e sculture. Se si eccettuano esplorazioni e saggi sporadici, scavi in grande stile furono ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] la presenza del padre tra il 1440e il 1449, per la fattura di due calici d'argento, alcune statuette ed una ancona lignea intagliata per l'altar maggiore della chiesa (Temi de Gregory, 1950).
Pur nominato per lo più come faber, Fondulino gestiva ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] I, 1145, Bruxelles, Musées Royaux d'art et d'histoire; arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , pp. 190, 195), in cui si lamentava di quanto andassero male le vendite; e fu infatti costretto ad incaricare Vito D'Ancona e lo stesso Banti "a fare a Firenze una lotteria privata" di due suoi quadri, precedentemente inviati da Parigi. Dopo poco ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì la fontana di Orione sulla piazza del duomo ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] (Genova) ed ora nella Galleria del Palazzo Bianco; in quello stesso anno il B. risulta incaricato di dipingere un altare (ancona o polittico) dai carmelitani di Promontorio (Genova). Del 1497 è la Presentazione del Bambino al tempio del museo di Le ...
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Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi [...] a Firenze già in precedenza. Ne furono protagonisti S. De Tivoli (già esponente della Scuola di Staggia), C. Banti, V. D’Ancona, G. Fattori, V. Cabianca, G. Abbati, O. Borrani, T. Signorini, R. Sernesi, A. Cecioni, che fin dal 1850 circa si riunivano ...
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Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza [...] II Bentivoglio e le cappelle da lui fondate nelle chiese bolognesi, e dipinse una Crocifissione (1480, Museo Civico), l'ancona Felicini (1484, Pinacoteca), affreschi con storie di s. Cecilia (1504-06, S. Giacomo Maggiore). Altre opere sono conservate ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] curioso della città di Napoli [1692], Napoli 1856, II, pp. 495 ss.; M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco... d'Ancona, Ancona 1795, p. 50; W. H. Schulz, Denkmäler d. Kunst d. Mittelalters in Unteritalien,I II, Dresden 1860, pp. 85 ss.; G ...
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Architetto militare e civile (2º sec. d. C.); geniale e multiforme, attivo sotto Traiano, di cui godé la fiducia, cadde invece in disgrazia sotto Adriano, che, secondo una tradizione, l'avrebbe messo a [...] di Traiano (107-113 d. C.), suo capolavoro, un ginnasio, una naumachia, il restauro di un odeon, l'arco di Traiano ad Ancona, il progetto di un colosso della Luna, il disegno della Colonna Traiana, dove è il suo ritratto, noto anche da un busto, che ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...