VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a Venezia, chiude la scuola di scultura dalmata del Rinascimento. A Venezia ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Savoia (Chambéry, Bibl. Mun., 4, c. 9r; Cadei, 1984, p. 146ss.). Dell'ingente produzione di questa bottega (Levi D'Ancona, 1970) ha cominciato solo recentemente a delinearsi un catalogo più preciso (Melograni, 1990; 1992; 1994-1995).
Bibl.: P. Toesca ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] culturale della corte pavese nei decenni centrali del sec. 8° -, i casi dell'ambone proveniente da S. Maria della Misericordia ad Ancona (Mus. Diocesano d'Arte Sacra) e dei frammenti di S. Maria della Piazza della stessa città denotano una produzione ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di marmi e di sculture per gli amatori d'arte dell'Occidente, particolarmente dei Veneziani, D. fu visitata da Ciriaco d'Ancona e da Cristoforo Buondelmonti. Nel 1873 furono iniziati ad opera della Scuola Francese di Atene gli scavi che portarono in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] tutto contratto[…] tirato in alto con le corde dai servitori fino al luogo dove[…] aveva da rappresentare su di un'ancona paesi, uomini e drappi" (Rabisch, 1993, pp. 132 s.), si configura come una rappresentazione icastica che non può essere ridotta ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] bolognese Amico Aspertini. Il 19 marzo 1516 il G. stipulò un contratto con Alvise Miniscalchi per la realizzazione di un'ancona nella chiesa domenicana di S. Anastasia a Verona, da realizzarsi entro il Natale dello stesso anno dietro il compenso di ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Belfiore; prima di lui (1449-55) vi aveva lavorato Angelo Maccagnino dei quale non restano opere sicure. Da Ciriaco d'Ancona (1449: cfr. Gombosi, 1933) sappiamo che le pitture della villa iniziate dal Maccagnino rappresentavano le Muse;e Carbone, più ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] stato edificato dall'imperatore Costantino IX Monomaco (1042-1055), come attesterebbe una nota manoscritta del viaggiatore Ciriaco d'Ancona, recatosi nel monastero nel 1436.Recentemente è stato anche ipotizzato (Mylonas, 1990) che l'euktérion sia ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole (deposito degli Uffizi), in cui lo Zeri (1953) ha riconosciuto l'ancona eseguita dal C. per la scuola dei Genovesi in Milano - come scrive il Laino - per incarico di Tommaso di Marino ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] omerica dello s. di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è lo s. del museo di Ancona, di cui resta in parte il rivestimento in lamina di bronzo sbalzato già applicato su cuoio (Stucchi).
In età storica lo ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...