LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] dedicata a S. Girolamo nella chiesa padovana dei Carmini, ordinando a Francesco Squarcione di dipingere tale cappella un'ancona in cinque comparti, in cui erano rappresentati i ss. Lucia, Giovanni Battista, Girolamo, Antonio abate e Giustina. L ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] fu ambasciatore, su incarico del Senato, presso il duca di Milano, e, successivamente, accompagnò il legato pontificio ad Ancona, in visita al pontefice allora gravemente infermo. Durante una sua successiva permanenza ebbe modo di conoscere quanto il ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] . 95v-98r). La notizia riferita dal Biaudet, secondo il quale il B. sarebbe stato, dopo il ritorno dalla nunziatura, governatore di Ancona, non ha trovato alcuna conferma.
Nel corso della sua nunziatura a Napoli, il B. ebbe modo di ospitare a Baia lo ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] infruttuosi – con Cosimo de’ Medici per convincerlo a sostenere l’impresa; fece poi parte del seguito pontificio nel viaggio verso Ancona, dove Pio II si doveva imbarcare per partire per la crociata e dove venne a morte il 14 agosto 1464. Nardini ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] nella difesa dei propri monopoli commerciali, scoraggiando metodicamente le aspirazioni pontificie di rivalutare il porto di Ancona, con pesanti interventi daziari e con la persecuzione di ogni minima irregolarità di navigazione.
Le continue ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] (probabilmente Fr. Natali, ibid., b. 1, Note genealogiche di casa Cartari), che lo indica genericamente come uditore criminale ad Ancona e poi uditore generale della Marca anconitana sotto il cardinale M. A. Colonna. Del resto, si trattò per lo più ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] successore di Clemente III, Celestino III, che durante l'estate del 1195 si servì di lui come inviato nella Marca d'Ancona, insieme con Pietro cardinale di S. Cecilia, per negoziare con l'imperatore Enrico VI i termini della sua partecipazione alla ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] s.; G. Rasà Napoli, Guida ebreve illustr. della chiesa di Catania, Catania 1900, p. 414; G. Ardizzone, Sulla costruzione dell'ancona nella cappella di S.Agata nella cattedrale di Catania, in Arch. Stor. per la Sicilia orientale, XV (1918), p. 231; M ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] 1815 al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, p. 580; Studi sulla Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2002, pp. 9 s.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (M. Rosi); A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] della Marca anconetana: con il trattato del 7 luglio Galeotto Malatesta, fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...