DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] . Queste sue annotazioni furono molto apprezzate dai maggiori studiosi dell'epoca di lingua e di letteratura popolare, come A. D'Ancona, N. Tommaseo, I. Del Lungo, con i quali entrò in rapporto epistolare (cfr. E. Pasquini, pp. 61-64).
Sull'organo ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] amici con cui intrattenne una fitta corrispondenza. Oltre che con il Bracelli, il C. fu in buoni rapporti con Ciriaco d'Ancona, da lui conosciuto ad Adrianopoli e con il quale aveva progettato nel 1431 un viaggio in Persia. Il programma non poté ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, IV, Bologna 1886, p. 394; nonché in A.F. Masser, Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, II, Bari ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] 1879, ad vocem; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1902, p. 241; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, p. 1945; A. D'Ancona, in Il Marzocco, 2 marzo 1913, p. 1; G. Rabizzani, Bozzetti di letteratura italiana e straniera, Lanciano 1914, pp. 121-129; C ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] di Siena, 1987; G. Raboni, F. Fortini, in AA. VV., Storia della letteratura italiana, ix, t. ii, Milano 1987; R. Pagnanelli, Fortini, Ancona 1988; C. Fini, L. Lenzini, P. Mondelli, Indici per Fortini con due contributi di F. Fortini, Firenze 1989. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quando Nicolò V (bolla del 26 febbraio) lo nominò legato a latere per Bologna, per la Romagna e la Marca di Ancona. La città di Bologna era passata attraverso un periodo di lotte civili, che minacciavano di renderla facile preda dei suoi più potenti ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] nella Rass. d. letterat. ital., LXIV (1960), pp. 396-418, in particolare pp. 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare di Dio del secolo XIII, in Nuova Antologia, 15 maggio 1880, pp. 193-228, e poi Todi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . 177-179; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Torino 1891, pp. 125, 136, 372 s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il modello di storia creato dal G. sarebbe rimasto però presente a molti, da A. D'Ancona a P. Fedele, da G. Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 1952, pp. 657-743.
Fonti e Bibl.: A. Borgognoni, Studi d'erudizione e d'arte, Bologna 1877, pp. 234 ss.; A. D'Ancona, Le fonti del "Novellino", in Id., Studi di critica e storia letteraria, Bologna 1880, ad Ind.; O. Antognoni, Le glosse ai "Documenti ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...