CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] , rappresentata al teatro Valle di Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due atti, data al teatro delle Muse di Ancona il 6 febbr. dello stesso anno. Il 30 nov. 1870 andò in scena al teatro Pagliano di Firenze il dramma lirico in quattro atti ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Ciro), a Genova al teatro Falcone (insieme con l'Orontea del Cesti) nel 1661 (cfr. Giazotto, cit., pp. 215, 322), a Ancona nel 1665 (6maggio) per l'apertura del locale teatro, a Reggio Emilia nel 1668in una ricca stagione con l'Antioco (18novembre) e ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] il primo ottenne la manutenzione dell'organo della cattedrale di Foligno (1705) e restaurò gli organi delle cattedrali marchigiane di Ancona (1714), Fermo (1716) e Urbania (1737) e, in Umbria, di Città di Castello (1727); il secondo, morto in giovane ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] portata a termine tra il 1945 e il '46, andò perduta con il furto di una valigia subìto dal L. nella stazione di Ancona. È del 1952, ma rappresentata nel 1955 al Maggio musicale fiorentino, la novella drammatica in due atti La conchiglia (Mucci, da R ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] oratori: il primo, Ester, su testo poetico dell'arcade Neralco (G. M. Ercolani), fu rappresentato per la prima volta ad Ancona nel 1723 e successivamente a Pesaro (1723 e 1727), ma si ignora se fu pubblicato; il secondo, Abigaille, Oratorio a quattro ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] vaudevilles). A questa operetta (rappresentata per la prima volta in Italia nel giugno 1913 al teatro Vittorio Emanuele di Ancona) neseguirono altre, alcune delle quali presentate sotto lo pseudonimo di Réné Jeannin o di Willy; tra, esse si ricordano ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] Orlando de Lassus auctore nunc primum in lucem edente, Venezia, Claudio Correggio, 1568., Nella dedica premessavi al vescovo di Ancona Vincenzo de Lucchis il B. asserisce di aver preferito tra le composizioni che gli erano state donate, perché a suo ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] di repertorio, cantò ne L'ebreo di G. Apolloni e nella Linda di Chamonix. Andò poi a Corfú e di nuovo a Genova, Ancona, Firenze nel Ruy Blas di F. Marchetti e poi in tournée in varie città francesi, quali Cannes, Tolone, Marsiglia. Nella stagione ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , Napoli, teatro Nuovo, autunno 1784); Giunio Bruto (Roma, teatro Alibert, carnevale 1785). I tre amanti burlati (Ancona, teatro La Fenice, carnevale 1785); Le parentele riconosciute (Firenze, teatro degl'Intrepidi, autunno 1785); Le spose ricuperate ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] , nei quali tornò anche per più di una stagione: Ferrara, Trieste (1870); Mantova (1871 e 1878); Padova, Ancona (1873); Roma, Parigi, Brescia (1874); Ravenna (1875); Parma, Cremona, Venezia, Genova (1876); Bologna (1878). Memorabili furono le ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...