CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] intenzioni attraverso Arese. Il valoroso comandante delle truppe pontificie, Lamoricière, dovette arrendersi e cedere a Fanti i forti di Ancona, dove poi giunse il re per proseguire verso, il Garigliano, cogliere i primi allori contro i borbonici, e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , e, quello che importa assai più, conforti ed eccitamenti a bene operare"). E così avanti, per tutto il secolo. Ma il D'Ancona, a Pisa, e il Carducci, a Bologna, dichiareranno con onestà che, in mancanza di un commento storico adeguato, non erano in ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] coltivò fin dagli anni giovanili, testimoniata dall'inventario della collezione Barbo redatto nel 1457 e attribuito a Ciriaco d'Ancona, riguarda prevalentemente le arti minori, come l'oreficeria, la glittica e la numismatica, con un gusto per oggetti ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fascista, in La cultura della pace dalla Resistenza al Patto Atlantico, a cura di M. Pacetti, M. Papini, M. Saracinelli, Ancona-Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] i giovani, è sintetizzato efficacemente dalla formula «giubilo intorbidato» coniata nel loro indirizzo dai minorenni di Ancona. I codici dell’amarezza e del rammarico ricevono molteplici codificazioni retoriche, alcune finanche suffragiste. La prima ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del 1814, dopo il clamoroso trattato austro-napoletano, Murat avanzò nell'Italia centrosettentrionale, occupò Roma e Bologna, assediò Ancona, ed impegnò militarmente i Franco-italiani dei viceré Eugenio a Reggio, sul Taro e sul Mincio. Entro questo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Tutti gli altri maestri quattrocenteschi, e sono fra questi Alvise figlio di Antonio e terzo dei Vivarini, creatore di grandi ancone monumentali, ma che poi si accosta, col suo seguace il Basaiti, quasi vinto al Giambellino, e a Vicenza il Montagna ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...