GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo della consacrazione dell'altare, sulla cimasa dell'ancona che dipinse per la cappella del protonotario apostolico e decano della cattedrale Fabrizio Manzoli, eretta, nella chiesa del Voto ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] , di assuefare il tipo ai modi compositivi delle facciate provenzali, esso comparve nella prima metà del secolo nel S. Ciriaco di Ancona e nelle opere realizzate a Trento e a Bolzano dalla bottega di Adamo da Arogno (v.), e ispirò ancora di sé il ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] due mute per il nuovo altare maggiore dell’architetto Gaetano Moretti e, in seguito a un incendio, dipinse la nuova ancona per l’altare di S. Giuseppe. Nel 1919, Pogliaghi fornì il disegno delle sculture delle tre lunette della facciata della ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] , il G. è documentato ancora tra Napoli, come "pittore fiorista" con lo studio al n. 47 di salita Tarsia (Album), e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano notizie su di lui.
Anche i fratelli del G. si dedicarono alla pittura. Lorenzo, che nacque a ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] stesso Carioni) anche in opere lodigiane a supporto mobile di respiro monumentale, magari eseguite a più mani, come l’ancona della già citata cappella Berinzaghi all’Incoronata o il polittico Galliani della chiesa lodigiana di S. Agnese, datato 1520 ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] , a quelle della lastra tombale di Ludovico di Durazzo.Sempre a Pacio è stata assegnata (Bologna, Causa, 1950) la piccola ancona Lazzaroni (Parigi, Louvre), ritenuta invece da Venturi (1906, p. 289) opera di Tino. Alla collaborazione con il maestro ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] per cui "tralignò a poco a poco in crudezza e poco accordo di colori", (Lanzi).
Nel 1755 il pittore inizia la grande ancona per la chiesa del Carmine di Torino, con il Beato Amedeo, che sarà collocata sull'altare nel 1760. E ormai volgeva al termine ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] genius loci; altro nucleo (lungo m 0,135) anche con gruppo erotico, proveniente da una località imprecisata della costa a N d'Ancona ed entrato nella collezione di Pierpont Morgan a New York.
È un rilievo a due facce, trattato con minuzia e finezza e ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] al servizio dei signori di Guastalla, a Ferrante Gonzaga e datata 25 nov. 1556, nella quale si accenna a "l'ancona di m. Fermo" ancora in lavorazione. Di lontana matrice raffaellesca è anche l'Incoronazione della Vergine della chiesa mantovana di ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] reverendo Baldassarre Cozzo, datato 13 apr. 1651, nel quale il testatore lascia 300 lire per ornare la cappella con un'ancona con i magi. Quindi il 1651 può venire accolto come termine post quem del dipinto, che probabilmente non venne eseguito molto ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...