DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] nel 220 reggimento "Weber", in occasione dell'invasione della Bosnia Erzegovina disertò dall'esercito austriaco.
Sbarcato ad Ancona, pochi giorni dopo G. Oberdan, ebbe anch'egli qualche aiuto finanziario dal Comitato triestino-istriano di Roma ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] Peretti, la Serenissima fece rinchiudere l'A. nelle prigioni del Consiglio dei Dieci. Il 19 maggio 1588 fu imbarcato per Ancona e in quella città venne processato e condannato a morte. L'episodio suscitò notevole scalpore perché il pontefice Sisto V ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in indegni mercanteggiamenti. Nuova era anche l'enorme estensione dell'indulgenza: concessa nel 1390 come facoltà del nunzio nella Marca di Ancona per singole persone, nel 1391 fu data a Milano e alla Sardegna, nel 1392 alla Baviera, e così via, fino ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] I, pp. 158, 265, 267, 274; II, pp. 74 ss.; Monitore napolitano, 30 settembre 7 e 24 ott. 1806; C.Leoni, Storia d'Ancona, Ancona 1822, p. 348; C. Botta, Storia d'Italia dal 1798 al 1814, V, Capolago 1854, p. 59; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] Nel settembre, a Macerata, diffuse la voce che l'ex cisalpino avesse avviato trattative con i Francesi e che, al campo di Ancona, si circondasse di giacobini. Forse col Navarra, col Vanni e col De Donatis tramava per sostituirsi al La Hoz.Tatto è che ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Sebenico e, tra il 1452 e il 1454, nelle sculture ornamentali e nello sbozzo delle statue della Loggia dei Mercanti ad Ancona.
Risulta a Sebenico l'8 genn. 1448, poi, nello stesso anno, a Spalato - dove aveva impiantato bottega propria - nei lavori ...
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DEL PRETE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso girinasiale [...] ". Il 27 apr. 1917, promosso sottotenente di vascello, entrò a far parte, su sua richiesta, della flottiglia sommergibili con base ad Ancona. Fu comandante in seconda dell'F.14, che nella notte tra il 10 e l'11 febbr. 1918scortò i MAS che compirono ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] anni più tardi era in grado di fondare un'altra tipografia a Verona, cui seguirono, dopo l'Unità, altre due ad Ancona e a Torino.
Il momento decisivo per collocare in primo piano, su scala nazionale, l'azienda così audacemente ingrandita, sipresentò ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] p. CXXII; G. Scriba [L.T. Belgrano], I Confidenti sulla fine del secolo XVI, in Caffaro, 6 giugno 1886, p. 2; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, p. 487; A. Lisoni, La drammatica italiana nel secolo XVII, Parma 1891, pp. 136 s ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] lui si riferiscono a fatti d'arme avvenuti nello Stato della Chiesa, e in particolare nel territorio della marca d'Ancona. Così partecipò nel 1407, alla testa di 600 uomini, insieme con Ludovico Migliorati signore di Fermo, allo scontro avvenuto il ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...