PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore di Città di Castello il 16 gennaio 1710 e di Ancona il 17 aprile 1717. Secondo Litta, invece, sarebbe stato nominato protonotario apostolico nel 1706 da Clemente XI e governatore di Città ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Il 1° dic. 1303 il conte trevigiano Rambaldo di Collalto fu nominato rettore in temporalibus delle provincie della Marca d'ancona e di Massa Trabaria e della città e contea di Urbino. Il nobile veneziano Iacopo Querini divenne rettore del Patrimonio ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] es., ibid., nn. 1213 e 1214, pp. 204-206, per le quali B. ricorse al giudizio del duca e marchese di Spoleto e Ancona, Guarnieri), quando non si trattò di vere guerre, quale quella vinta, a quanto sembra, da B., di cui parla il documento del 27 ag ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] sacri corpi di s. Ciriaco, Marcellino e Liberio, Roma 1756 (ripresa in Notizie storiche intorno a s. Liberio, Ancona 1764), ed una poesia in lode del Calasanzio (B. Iosephi Calasanctii vita carminibus expressa, Romae 1758).
A Roma il C. fu assiduo ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] -420, e XIII (1938), pp. 33-36; è ora reperibile in Docum. cappuccini di interesse manzoniano,. a cura di G. Santarelli, Ancona 1973, pp. 97-133. Trattando della peste del 1630, sembra utilizzare tra le proprie fonti anche il Processo ilpadre Massimo ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] di violenza verso i canonici. Pochi mesi dopo B. fu scomunicato. Ma la lite continuò: nel settembre 1360 convennero ad Ancona davanti all'uditore generale del legato apostolico i procuratori del vescovo e del capitolo. Non si conosce l'esito della ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quando Nicolò V (bolla del 26 febbraio) lo nominò legato a latere per Bologna, per la Romagna e la Marca di Ancona. La città di Bologna era passata attraverso un periodo di lotte civili, che minacciavano di renderla facile preda dei suoi più potenti ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] biografia scritta da Giovanni da Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 70-72.Tra le biografie del C. ricordiamo: A. Schmarsow, Masaccio-Studien, I, Kassel 1895 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la predica per la Quaresima in S. Lorenzo in Damaso (1576) e negli anni seguenti recitò sermoni a Venezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero una versione ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] barberina" e di Decio Azzolini, destinato a diventare uno dei più influenti porporati di Curia. Inviato al governo della Marca d'Ancona nel 1648, il L. si adoperò per soccorrere le popolazioni colpite da un contagio. Qui lo raggiunse, nell'agosto del ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...