GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] Esperienze letterarie, IV (1979), p. 60; Storia del Fermano dalle origini all'Unità d'Italia, a cura di J. Lussu, Ancona 1982, p. 46; M.-L. Rodén, Church and politics in seventeenth-century Rome: cardinal Decio Azzolino, queen Christina of Sweden and ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] della Marca anconetana: con il trattato del 7 luglio Galeotto Malatesta, fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] era divenuto il centro di irradiazione della virtus taumaturgica di Domenico. Questa si estende, con poche eccezioni (Roma, Gaeta, Ancona), su quella che era stata in vita la zona di influenza di D., con una tipologia fortemente omogenea di miracoli ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] christiano, appare evidente in scritti ecclesiologici di autori agostiniani, come Alessandro di Sant'Elpidio (m. 1326), Agostino d'Ancona (m. 1328), Guglielmo da Cremona (m. 1356), francescani, come Alvaro Pelagio (m. 1349), che inserì interi brani ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] lasciò definitivamente il Patriarcato: ai primi di marzo 1401 si mosse verso il Regno e, dopo esser passato per Venezia, Ancona, Roma e aver visitato il re Ladislao di Napoli, toccò Piedimonte d'Alife all'inizio di maggio. In luglio dovette recarsi ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] et insule ... provisori" che è stata promossa, dal cardinale di S. Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona Pietro Accolti) il quale deve, appunto riferirne "in consistorio nostro secreto". una causa "super regimine et administratione" della ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il G. chiese e ottenne di essere richiamato a Roma dove arrivò molto malridotto a metà agosto. Alla testa della delegazione apostolica di Ancona, che gli fu affidata dal 21 nov. 1837, restò per poco più di un anno, costretto a misurarsi per la prima ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] sistema e aveva quindi difficoltà a mantenere i contatti con Roma. Per di più pretendeva di inviare le sue lettere soltanto via Ancona o Genova, perché, a suo dire, a Venezia e a Livorno la posta dei missionari veniva letta.
Il rancore che trapela ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] con la qualifica di locumtenens. Di ritorno a Bologna nel maggio del 1464, all'inizio del mese di agosto si recò ad Ancona per benedire l'armata pontificia. Egli si trovò infatti vicino al papa, quando questi morì nella notte tra il 14 e il ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] fino a tutto il secolo XV, ognuna preceduta da un'esauriente introduzione storica, in primo luogo quella di Ciriaco di Ancona (pp. 356-387). Continuavano, intanto, le esplorazioni nel cimitero di Priscilla, dove fra il 1888 e il 1890 si procedeva ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...