TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] il 20% circa dei soldati fu registrato come morto annegato. I superstiti, fra i quali vi era Trotti, si acquartierarono in Andalusia per l’inverno, preparandosi a combattere nell’anno nuovo.
Nel 1661, due anni dopo la pace dei Pirenei che pose fine ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] justicia mayor de la casa del rey ricopri dal 1358 fino alla morte nel 1366 l'ufficio di adelantado de la frontera in Andalusia che era stato per poco tempo anche di Enrico.
La personalità di E. fu caratterizzata da un'indole accattivante e da virtù ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] dalle autorità governative e dall’Accademia nazionale dei Lincei per compiere, insieme con il geologo T. Taramelli, una missione in Andalusia per studiare gli effetti del terremoto che aveva sconvolto quella regione sul finire del 1884 (I terremoti ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] appendice p. 5), mettendosi alla prova con sopralluoghi continui e con la redazione di progetti tra Castiglia, Toledo e Andalusia. Conobbe inoltre l’acclamato architetto Juan de Herrera, che aveva da poco condotto a termine il cantiere dell’Escorial ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di dipinti di uno dei suoi primi protettori in Spagna, Gaspar de Ledesma, membro del Consiglio cittadino di Baeza (Andalusia), per il quale aveva già eseguito dei quadri. Il primo incarico importante giunse nell’agosto 1619, quando firmò il ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] famiglia dovette sostenere per la partecipazione del G. e dei suoi fratelli (due dei quali erano Antonio e Giovanni) alla guerra in Andalusia, che si concluse il 2 genn. 1492 con la conquista di Granada. Al ritorno in Sicilia il G. ricevette la somma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] trovava innanzi a un compito biografico oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato riferito a Carmona, nell'Andalusia, anziché a Cremona - da Niccolò Antonio, scrittore del '600 -, e considerato identico al Gherardo da Sabbioneta cremonese ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] è distribuita in due libri: nel primo sono passati in rassegna i litorali mediterranei da Sanlúcar de Barrameda (in Andalusia, alle foci del Guadalquivir) fino a Costantinopoli, il secondo libro è sostanzialmente un isolario del Mediterraneo. Pantera ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] tale ipotesi: in particolare il riconoscimento dell’Indaco giovane con un Francesco Fiorentino che si trovò in vari cantieri dell’Andalusia dagli anni Dieci, come il castello di Vélez-Blanco, e poi negli stessi cantieri di Jacopo, in particolare la ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] consolati (tre a Cadice, una a Siviglia e in Biscaglia, Navarra, Asturie, Galizia, Canarie, Valencia, Orano, Murcia e Andalusia e tre a Cartagena), nelle quali erano esaminati i regolamenti generali spagnoli sul commercio, le tariffe di importazione ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...