CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] che lo vuole nato nel 1540.
I suoi genitori, Alonso Quemado e Maria Sánchez Chacón, appartenevano a quel gruppo sociale andaluso definito da Gongora di "cristianos viejos ... y caballeros" (Historia, II, p. 107), le cui origini furono studiate da A ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , era sul punto di recarsi in Francia quando il potente duca di Medinaceli gli offrì ospitalità a Puerto Santa Maria, in Andalusia. In questo porto il C. s'intrattenne con un vecchio marinaio il quale gli raccontò che durante un viaggio in Irlanda ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] nelle Fiandre. Chiamato subito dopo in Spagna, ebbe l'incarico di condurre per mare alcune compagnie di fanteria da La Coruña in Andalusia. Durante il viaggio la nave su cui viaggiavano il B. e i suoi uomini fu assalita da una squadra inglese di ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] fino al 28 nov. 1523, tra le nazioni italiane e le nazioni iberiche di Bruges (Biscaglia, Catalogna, Castiglia e Andalusia). Motivo del contrasto era la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di un grosso ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] legittimo, natogli nello stesso giorno dalla regina Violante. L'azione ha inizio parecchi anni più tardi, quando il re d'Andalusia, fratello di Giacomo I, scopre l'inganno e decide di dare in moglie a Ferdinando, il creduto bastardo, sua figlia ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] per la Spagna; in ottobre faceva il suo ingresso a Madrid.
Nel gennaio del 1569 si ribellarono i Mori dell'Andalusia, che presero a saccheggiare i borghi e i paesi della Sierra Nevada in attesa che dall'Africa settentrionale giungessero rinforzi ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] excerpta della sua Carliade (Pintor, p. 33). Il 25 dic. 1489 giungeva a Roma la notizia della caduta di Baça in Andalusia, strappata dagli Spagnoli ai Mori: su istanza del cardinale Pierre de Foix il C. scrisse sull'argomento una Silva, che già il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] justicia mayor de la casa del rey ricopri dal 1358 fino alla morte nel 1366 l'ufficio di adelantado de la frontera in Andalusia che era stato per poco tempo anche di Enrico.
La personalità di E. fu caratterizzata da un'indole accattivante e da virtù ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] famiglia dovette sostenere per la partecipazione del G. e dei suoi fratelli (due dei quali erano Antonio e Giovanni) alla guerra in Andalusia, che si concluse il 2 genn. 1492 con la conquista di Granada. Al ritorno in Sicilia il G. ricevette la somma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] trovava innanzi a un compito biografico oltre che diplomatico, in quanto Gherardo era stato riferito a Carmona, nell'Andalusia, anziché a Cremona - da Niccolò Antonio, scrittore del '600 -, e considerato identico al Gherardo da Sabbioneta cremonese ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...