CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] : lo sfarzo esasperato e lugubre della corte e delle chiese, le favolose ricchezze delle colonie, le rivolte dei moriscos in Andalusia, la cupa diffidenza e la tragica severità dell'Inquisizione, l'ambiguo fascino per la funerea figura di Filippo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] innovatore accusato dalla «Civiltà cattolica» di avere introdotto il marxismo nelle scuole italiane.
Dal 1953 si trasferì dunque in Andalusia, il che spiega l’apparire di qualche titolo ‘ispanista’ nella sua bibliografia e la spinta allo studio sull ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] occidentaux, Hesperis 19, 1934, pp. 95-106.
L. Torres Balbás, El puente del Cadí y la puerta de los panaderos en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 18.000 prigionieri, subito liberati per mostrare la clemenza del sovrano. Nei primi mesi del 1810 percorse l'Andalusia, accolto con calorose manifestazioni.
La sua posizione era però indebolita dall'impossibilità di impedire gli eccessi delle truppe ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Marrakech e Rabat ebbero cinte fortificate, con maestose porte, la Qaṣba e importanti edifici. Agli elementi tratti dall’Andalusia si aggiunsero quelli di origine orientale. Nelle cupole si introduce l’uso della ‘stalattite’ e della ceramica, ambedue ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] pesi e le misure, i procedimenti di fabbricazione, i prezzi di vendita.In tutte le città del mondo musulmano, dall'Andalusia all'Indo, proliferano laboratori di artigiani. Al tempo degli Almoravidi ci sarebbero stati in una città come Almería (circa ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] 'art. 148, ma nemmeno espressamente attribuite allo Stato. Le regioni storiche, Catalogna, Paesi Baschi e Galizia, insieme all'Andalusia hanno utilizzato la seconda via, più veloce. Esse sono state le prime a costituirsi in Comunità autonome (tra il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] conte A. de O'Reilly, che, lungi dall'essere punito, da "governatore" di Madrid vien "promosso a capitan generale d'Andalusia"; il "segretario d'azienda" Múzquiz che - ammalato il ministro della Guerra conte Ric - ne ha con baldanza assunto le ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] impresa" (Brandano) -, il C. colma i vuoti dell'esercito e lo rende più numeroso indicendo reclutamenti in Estremadura e Andalusia. Ed inizia un'offensiva in grande stile, il 28 novembre, varcando la Guadiana con 12.000 fanti italiani, spagnoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] perde l’Oriente, Genova conquista l’Occidente, e i suoi banchieri, i suoi manifatturieri, i suoi armatori s’insediano fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del re di ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...