CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] pianoforte anche con lo pseudonimo di Réné Jeannin, tra cui si ricordano: Ciarda. Le Filatrici (moto perpetuo), Mattinata andalusa, Mazurca brillante op. 26, Pastorale, Piccola suite, Polacca, Tarantella, Sognando un valzer ecc. Tra le numerose opere ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] ballabili, op. 33; Pianoforte a 4 mani: L'allegria, polka brillante, op. 16; 4 Pezzi ballabili (Colli del Monferrato, L'andalusa, Brezze marine, Fiori di primavera), op. 26; Giuseppina-polka,op. 41; Musica da camera: L'augellino e il poeta, romanza ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] Nera, Op. 45, Courage pauvre mère, Op. 46), della Preghiera alla Madonna di L. Gordigiani, Op. 85, della canzone andalusa La buena ventura, Op. 87. Nei programmi dei suoi concerti inserì inoltre frequentemente altre sue composizioni che ebbero grande ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] più alta ed individuale. Ricupero che si manifestava, oltre che con la composizione occasionale di brani cameristici (Serenata andalusa e Danza caratteristica per violino, e pianoforte, dedicate nel 1887 ai violinisti Naschéz e Sarasate) e di liriche ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di soggetto cristologico realizzato dopo lunga gestazione sul finire degli anni Trenta: la cosiddetta Pietà di Ubeda, la città andalusa cui era in origine destinata. L'opera (Madrid, Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli di Siviglia) fu ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...