Attore (Siviglia 1821 - Bilbao 1868), applaudito interprete della commedia andalusa nella quale non ebbe rivali, esordì a Siviglia e a Cadice, fu poi con la sua compagnia a Madrid e a Barcellona; nel 1865-66 [...] fece parte della compagnia del teatro del Principe con Julián Romea e José Valero ...
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Scrittore francese (Orano 1914 - Boulogne, Parigi, 1995). Figlio di un operaio di origine andalusa, viaggiò a lungo come corrispondente di varî giornali (tra cui L'Alger républicain). Trasferitosi in Francia [...] nel 1958, è rimasto sempre legato al mondo mediterraneo. Ha rappresentato nei suoi primi romanzi le lotte politiche e sociali dell'epoca (L'action, 1938; Travail d'homme, 1942; Nuit sur le monde, 1944; ...
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Scrittore spagnolo (n. Malaga 1923 - m. 2003). È una delle voci più interessanti della attuale poesia andalusa. Ha esordito con Sobre las horas (1950); tra le sue opere migliori ricordiamo Aminadab (1965), [...] Port Royal (1968) e Réquiem andaluz (1972). Nel 1974 è apparsa un'antologia dal titolo Hoy por hoy, accompagnata da un'interessante autoanalisi della propria produzione. È autore anche di poemi in prosa ...
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Pittore spagnolo (seconda metà del sec. 15º) attivo a Siviglia, dove è documentato nel 1478. Rappresentante della pittura andalusa con influssi fiamminghi, l'unica sua opera firmata è la Madonna delle [...] Grazie (Siviglia, cattedrale) ...
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Leone Africano
(propr. al-Hasan ibn Muhammad al-Wazzan) Geografo e viaggiatore arabo (Granada 1494 ca.-Tunisi 1554 ca.). Di origine andalusa, si stabilì con la famiglia a Fez, in Marocco, poco dopo [...] la caduta dei Nasridi di Granada. In gioventù, viaggiò estesamente nell’Africa subsahariana e in Egitto e compì il pellegrinaggio alla Mecca. Fatto schiavo da pirati spagnoli, nel 1520 fu condotto a Roma ...
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Principe degli Abbasidi (sec. 11°); regnò a Siviglia dal 1042 al 1069; lottò con successo contro i Berberi di Spagna e dette all'emirato sivigliano una effimera egemonia in terra andalusa. ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Laujar, Almería, 1877 - Madrid 1936), autore e direttore teatrale, conferenziere, pubblicista, facile e prodigo versificatore. Come poeta fonde nella sua ispirazione, sempre [...] pronta ed esuberante, echi di poesia andalusa, reminiscenze romantiche, inclinazioni moderniste, influenze della lirica novecentesca europea, ecc. Le sue opere complete sono raccolte in 12 voll., dalle numerose raccolte di liriche, (Intimidades, 1898 ...
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Poeta e narratore (Málaga 1799 - Madrid 1867). Sotto il nome di Alderio Safiranis el Solitario, pubblicò: Poesías (1831), di gusto neoclassico, il romanzo storico Cristianos y moriscos (1838) e alcuni [...] quadretti di genere, Escenas andaluzas (1847), che sono la sua opera migliore e rappresentano con notevole spirito realistico la vita regionale andalusa. ...
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Poeta spagnolo (n. Arcos de la Frontera, Cadice, 1943). A una concezione realista della poesia unisce una profonda problematica interiore e una viva preoccupazione formale. I contenuti amorosi prevalgono [...] una tarde sin campanas, 1966; Ovejas negras, 1968), mentre nella successiva produzione emergono l'inquieto legame con la terra andalusa, tendenze elegiache e accenti riflessivi (Donde la luz, 1978; Metaory, 1979; Diezmo de madrugada, 1982; Con tres ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo spagnolo A. Esteve Ródenas (Elda 1936 - Madrid 2004). Dopo gli studi di flamenco e danza classica a Madrid, nel 1963 fondò una compagnia, diventata più tardi il Balletto [...] attività negli anni 1981-91 e 1994-99). Ideatore di un teatro di danza che univa la tradizione ispano-andalusa, depurata dai manierismi della volgarizzazione del flamenco, con elementi della danza accademica, G. consolidò la propria fama anche grazie ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...