Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] cinque cupole. Da notare il minbar in legno, considerato tra i più belli del mondo islamico. Anche la moschea degli Andalusi presenta le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] sec.) nella versione araba (seconda metà del 9° sec.), che risultava di più agevole lettura di quella greca. Dall’Andalusia la cultura scientifica islamica s’irradiò a Saragozza e a Barcellona e, attraverso il Rodano, giunse fino in Germania; cardini ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di dipinti di uno dei suoi primi protettori in Spagna, Gaspar de Ledesma, membro del Consiglio cittadino di Baeza (Andalusia), per il quale aveva già eseguito dei quadri. Il primo incarico importante giunse nell’agosto 1619, quando firmò il ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ricostruzione storica del fenomeno; quanto all'arte musulmana, che conobbe in questo momento un brillante sviluppo in Andalusia, essa stessa non ebbe caratteri culturali arabi. È stata allora proposta la definizione di 'monachesimo della frontiera ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] delle prime fondazioni fenicie della Penisola Iberica: Castillo de Doña Blanca-Gadir sull’Atlantico e Morro de Mezquitilla nell’Andalusia mediterranea.
Di poco posteriore, ma comunque saldamente ancorata alla metà dell’VIII sec. a.C., è inoltre la ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] durava, fiorente, anche nell'Età del Bronzo. Il III ed il II millennio a. C. dovettero essere caratterizzati, dalla costa andalusa al Mare del Nord, da una vivacità di scambi ideali e materiali non comune:. i d. ne sono parlanti testimoni.
Monumenti ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] famiglia dovette sostenere per la partecipazione del G. e dei suoi fratelli (due dei quali erano Antonio e Giovanni) alla guerra in Andalusia, che si concluse il 2 genn. 1492 con la conquista di Granada. Al ritorno in Sicilia il G. ricevette la somma ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] essere unite in origine, scendono al VI sec. a. C.
Alcune protomi trovate nella Magna Grecia, in Francia ed in Andalusia, sono da attribuire ad importazione dalla Grecia.
Le tombe etrusche hanno dato numerosi l., che servivano a riunire gli oggetti ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] Sahara. Costoro, se momentaneamente posero freno alla Reconquista, riportando l'ordine in Andalusia, rimasero peraltro soggiogati dall'arte e dalla cultura andalusa, valendo con ciò a intensificare ulteriormente l'influenza della Spagna musulmana ...
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PIRITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da bisolfuro di ferro (FeS2) con: Fe = 46,6% e S = 53,4%. Il nichelio, il cobalto, il rame e il tallio possono sostituire una parte del ferro o trovarsi [...] , Anzasca, Antrona e Diveria).
Fra i giacimenti di pirite fuori d'Italia, è celebre quello di Río Tinto, in Andalusia, dove il minerale si trova in condizioni analoghe a quelle di Gavorrano. Importanti sono anche i giacimenti della Norvegia, quelli ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...