DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] , S. Diagilev gli commissionò costumi e scene per il balletto Le chant du rossignol, tratto da una fiaba di H. C. Andersen, su musiche di I. Stravinskij. Ma il progetto, al quale il D. lavorò alacremente per alcuni mesi realizzando bozzetti per scene ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] theatre di Ib and little Christina (14 nov. 1901), tre atti di Basil Hood tratti da un racconto di Hans Christian Andersen del 1855. Nel 1904 fece eseguire alla Queen's Hall un ciclo di composizioni vocali, Fairy dreams, componendo anche le musiche ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] B. presentò in ottime traduzioni, nelle serie "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi capolavori", opere di Dickens, Andersen, Verne, De Foe, Dumas, Hoffmann, Grimm, Mark Twain, London, Stevenson e Alcott.
Con particolare passione il B., che ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] (1941); Quartetto (1942); La madre, opera teatrale su testo dello stesso autore desunto da una novella di H. C. Andersen (1942); Pezzi vocali da camera; Liriche; Concerto per pianoforte e orchestra, Altri concerti per orchestra; Serenata, per archi ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] di pezzi per pianoforte a quattro mani Il Re guardiano d’oche (1922) e La Luna (1925) dalle novelle di Hans Christian Andersen e dei fratelli Grimm, e in modo ancora più personale con i due successivi volumetti dei Canoni (1934). Cominciò allora il ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] 1926); una commedia musicale, L'habit neuf du Régent, sutesto di Pierre d'Arcangues elaborato da una novella di Andersen, che, rappresentata successivamente a Cannes al teatro del Casinò il 13 marzo 1930, ottenne uno strepitoso successo. Inoltre, il ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] anche la versione italiana del Mazzini di Bolton King (Firenze 1903) e la trasposizione delle 40 novelle di Hans Christian Andersen (Milano 1904), la prima in Italia dal danese; il testo ebbe un enorme successo meritando le lodi di Giosue Carducci ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scrittore per l’infanzia.
Pochi anni più tardi sarebbe arrivato Orzowei, il libro certo di maggior successo dell’autore, premio Andersen nel 1956, riedito da Bompiani in quello stesso anno dopo essere uscito nel 1955 per Vallecchi e tradotto in 32 ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] nel 1872, il D. si presentò al Salon di quell'anno con La strada da Brindisi a Barletta (già New York, coll. Andersen; cfr. Pittaluga-Piceni, 1963, n. 207), quadro di minuscole dimensioni, ampiamente lodato dal Mantz (1886, p. 8) e dal Claretie (1885 ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] i più significativi della Roma ottocentesca (cfr. D. Angeli, Roma romantica, Milano 1935, pp. 142-149), furono presenti H. C. Andersen, il Thorvaldsen, H. Vernet, C. Fea, oltre ai rappresentanti dell'Accademia di S. Luca, dei Virtuosi del Pantheon, e ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...