GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Cecchi al Nicolini di Firenze. L’anno seguente scrisse su Carlo Cassola e su Franco Fortini e tradusse il Filottete di AndréGide per la regia di Walter Pagliaro al Piccolo di Milano. Ancora Molière nel 1988: La scuola delle mogli per il Teatro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] un diverso modo di discorso, molto più ampio e culturalmente articolato. I fondatori sono intellettuali del calibro di AndréGide, Jacques Coupeau e soprattutto Jacques Rivière , animatore principale della rivista di cui è direttore unico fino alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] condotte direttamente nel campo della letteratura da poeti e narratori come Thomas Stearns Eliot, Stefan Zweig, Thomas Mann, AndréGide, David Herbert Lawrence, Hjalmar Bergman, Georg Groddeck ma anche dagli scrittori del flusso di coscienza o del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] di Pisa il 27 ottobre 1996: «Prima di toccare l’aspetto matematico dell’osservazione di De Giorgi, Caccioppoli citò una frase di AndréGide: ‘non c’è nulla di più barbaro di uno spirito puro’. Poi, rivolto a Ennio aggiunse: ‘mi sembra che lei sia un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] la scrittura dello stesso romanzo che stiamo leggendo. È la linea di I falsari (Les faux-monnayeurs, 1925) di AndréGide, dove il racconto del narratore viene interrotto di continuo dall’introduzione di passi dal romanzo che il romanziere Édouard sta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] strindberghiana"), sia di Franz Kafka ("Non leggo Strindberg per leggerlo, ma per posare la testa sul suo petto"), sia di AndréGide (che lo annoverava fra "i personaggi eminenti dell’umanità") e che oggi si ponga all’origine del teatro dell’assurdo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] , dall’altra ricomponendo i frantumi della sua personalità. Fra i primi si può citare il narratore francese AndréGide , sia per l’invenzione dei due artificiosi personaggi di Lafcadio e Protos, protagonisti del grottesco I sotterranei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] e la divagazione intellettuale si sostituiscono alla vicenda narrata.
Spostando l’attenzione alla Francia, s’impongono i nomi di AndréGide che nei Falsari (Les faux-monnayeurs, 1925) e nel diario che ne ha accompagnato la composizione (Journal des ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] cosiddetti compagni di strada: il filosofo pedagogista John Dewey, il commediografo George Bernard Shaw, lo scrittore AndréGide).
Quanto alla percezione italiana, la pubblicistica dell’epoca era indirizzata a sottolineare le analogie tra bolscevismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] nel “lavoro” e nella “morale” il rimedio contro il mal du siècle. Particolarmente significativa risulta la riflessione di AndréGide, il quale nell’articolo del 1921 Classicisme individua la legge fondamentale del classico nella “discrezione” e nella ...
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