Pittore (Milano 1817 - ivi 1865). Nipote del maggiore Andrea, studiò a Roma presso T. Minardi e a Milano presso F. Hayez, risentendone l'influsso. Trattò di preferenza il quadro storico (Corradino di Svevia, [...] Roma, Gall. naz. d'arte moderna) e il ritratto. Eseguì affreschi nella chiesa di Bolbeno ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità di uno stile. Echi settecenteschi sono ancora percepibili nelle Storie di Psiche, affrescate nella rotonda della Villa reale di Monza (1789). Il suo stile andò ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] Robustiano Gironi. Importante fu pure il contributo dell'opera sua alla pubblicazione del volume Incisioni delle opere di AndreaAppiani. Dipinse numerosi quadri di prospettive e di paesaggi.
Luigi, architetto, pittore, nacque a Milano il 10 maggio ...
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MANFREDINI, Luigi
Filippo Rossi
Medaglista, scultore e fonditore, nato a Bologna il 17 settembre 1771, morto a Milano il 22 giugno 1840. Insegnò arte della medaglia all'accademia di Brera, e dal 1758 [...] allora dominante, è delle più numerose: ottime le monete e le medaglie per cui il M. ebbe i disegni da AndreaAppiani, e la medaglia commemorativa dell'inaugurazione del ponte sulla Trebbia (1825) con i ritratti di Francesco I e della figlia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Sangiorgio, Pompeo Marchesi sono oggi figure non troppo ingiustamente dimenticate.
Nella pittura neoclassica è caposcuola in Milano AndreaAppiani (1754-1817), che nei fregi di Palazzo reale fu chiamato ad esaltare le epiche gesta napoleoniche. Oggi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] gruppo di buoni praticanti, che tennero in onore la decorazione in affresco per buona parte del secolo decimonono.
A Milano, AndreaAppiani, nella gigantesca figurazione di S. Maria sopra S. Celso, e nelle pitture della Villa di Monza e del Palazzo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] un po' freddo, nelle piccole case, massime in provincia, ha spesso un aspetto pretensioso e vuoto.
Luigi David in Francia, AndreaAppiani e Antonio Canova in Italia furono i corifei del nuovo stile nella grande arte della pittura e della scultura ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] viva, e sempre più intime e cordiali le relazioni tra maestro e scolari. Intendente di tutte le arti, amico, consigliere e incitatore di AndreaAppiani e dei suoi colleghi di Brera e di altri più giovani artisti e di maestri d'altre arti, il P. diede ...
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THORVALDSEN, Bertel
Carlo Lodovico Ragghianti
Scultore, nato a Copenaghen nel 1770, ivi morto il 24 marzo 1844. Dal padre artigiano apprese un'abilissima pratica di scultore in legno. Fu scolaro all'accademia [...] con maggior cura per l'armonica simmetria del legame compositivo, e rinnovata anche nel bassorilievo del monumento funebre ad AndreaAppiani in Milano (1818). Di questi anni è anche il ritratto della principessa Baryatinski, a guisa di Musa pensosa o ...
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Pittore e scrittore, nato a Busto Arsizio il 17 agosto del 1777, morto il 9 dicembre 1815. Dopo aver passato a Roma gli anni dal 1795 al 1801, fu nominato segretario dell'Accademia di Milano. Con Andrea [...] Appiani, promosse e ordinò la pinacoteca di Brera. Dal 1807 al 1809 eseguì una copia del Cenacolo di Leonardo da Vinci, oggi nel Castello sforzesco. Dal 1810 tenne presso di sé una scuola d'arte. Fu raccoglitore avveduto di dipinti, di oggetti ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...