La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la gondola; e trattasi di "termine antichissimo" documentato dal "privilegio di Loreo del 1091" tenuto presente da AndreaDandolo, il doge cronista. Connotante altresì Venezia un "diritto" suo "proprio", uno "ius veneziano"; dotata "quasi dalla ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . de nuptiis, 1. si furiosi parentis [C. 5, 4, 25> Odofredus".
54. Fatto compilare, come si è già detto sopra, dal doge AndreaDandolo nel 1346; v. supra, n. 29 e relativo testo.
55. Liber sextus, cap. 24, c. 8iv, Quod minores non possint exire de ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] in un sesto libro ad opera del doge AndreaDandolo: un corpus già ricco, accanto al quale urbis Venetiarum": il problema storiografico, in "Renovatio urbis": Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538) a cura di 1d., Roma 1984, in partic. alle ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] deve ricredersi. La rivendicazione al doge della piena "iurisdictio super clericos" fu l'aspirazione di un doge cronista come AndreaDandolo (58), ma senza negare il concreto dilatarsi nel corso del secolo degli spazi di controllo dei poteri laici ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano AndreaDandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Ernesto Garino
1. "[...> Papa ensem splendide ornatum tanquam ecclesie pugili dedit, quem Venecie duces secum portari de cetero faciant". AndreaDandolo; Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea (Cortese, 1998, p. 381 n. 46; contra Seckel).
autori degli statuti di Venezia approvati sotto il dogato di AndreaDandolo, per i quali egli avrebbe percepito la somma di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] a Roma. Partecipò in seguito all'elezione del doge Andrea Gritti, al quale era legato da lunga amicizia; il numerose e lunghe lettere inviate nella circostanza da Matteo Dandolo al cognato Lorenzo Priuli, e diffusamente riportate nei Diarii ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Firenze, quindi - nello stesso 1425 - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del le occupazioni sarebbero state eguali, se non maggiori, pensò il Dandolo di trasferirsi a Venezia, e qui goder la sua pace, sospirata ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] figlia di Giovanni, signore di Segna e Veglia), Lorenzo, Andrea, Marco e Pietro, il quale fu, come il padre del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 2151: Mem. illustri della famiglia Dandolo, cc. non numerate; Ibid., Cod. Cicogna 3776: Cronaca Veniera, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] vasto impero coloniale che Venezia in tal modo fondava ed Enrico Dandolo, al titolo di "duca delle Venezie, dell'Istria e solito a quattro.
Il primo autore di canoni veramente notevole è Andrea arcivescovo di Creta (circa 650-730 o 720) il cui lavoro ...
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