Pittore senese, fiorito tra la fine del '300 e il principio del '400, figlio diBartolodi Fredi, anch'egli pittore, dipingeva nel 1389 con il padre e Luca di Tomè una pala d'altare per la compagnia dei [...] 1428. Tra le numerose opere che di lui rimangono sono notevoli soprattutto: il di colore.
Forse era suo figlio quel Giorgio diAndreaBartoli, che nel 1412 dipingeva uno stendardo per Città di Castello.
Bibl.: G. De Nicola, AndreadiBartolo ...
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Pittore senese (m. Siena 1428). Figlio e allievo diBartolodi Fredi, risente dell'esempio di Taddeo diBartolo e anche di A. Lorenzetti nelle sue opere di carattere tradizionale e ritardatario (polittico [...] con quattro santi, firmato e datato 1413, Siena, Osservanza; Assunzione, circa 1395, New York, Metropolitan Mus.; polittico di Madonna e Santi, Siena, Pinacoteca). ...
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ANDREAdiBartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] [ca. 1451-1464], a cura di W. V. diBartolo, detto A. del Castagnodi Bartolo, detto A. del Castagno Oettingen, Wien in Art Bullettin,XLI (1959), pp. 151-58; G. Fiocco, L'arte diAndrea Mantegna, Venezia 1959, pp. 39-47; U. Thieme-F. Becker, Allgem. ...
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Pittore senese, figlio di un maestro Fredi della famiglia Battilori, nacque a Siena intorno il 1330, e vi morì nel 1410. Nel 1353 apriva in patria una bottega con Andrea Vanni; e forse nel 1356 affrescava [...] e poi nel 1381,1382 e 1401, partecipava al governo della città. Intanto, nel 1376, dipingeva nella sacrestia del Duomo di Siena alcune storie della Vergine, mezzo perdute, e, intorno a questo tempo, la Strage degli innocenti della coll. d'Hendecourt ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta diAndreadiBartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] -99 (per A. diBartolo); E. Bartoli, Guida illustr. di Cingoli, Cingoli 1906, di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, pp. 155 s.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 457 s. (sub vocibus Andrea da Iesi der Aelter e Andrea ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] durante questo periodo: quella bolognese, impersonata specie da Andrea da Bologna, che sbocca negli affreschi della cripta di S. Maria della Rocca a Offida; la senese con AndreadiBartolo e Luca di Tommè; la veneziana che si avverte da Pesaro a ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] pure miniatore e pittore, spesso operante con Luca di Tommè, di mediocri possibilità (Pinacoteca); Iacopo di Mino del Pellicciaio, impacciato e provinciale (Pinacoteca, Servi); il mediocre AndreadiBartolo; e altri pittori, anonimi, tra cui basti ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] i suoi seguaci, da Pisa con Giunta, da Siena con i Lorenzetti e con Simone Martini, da Bologna con AndreadiBartolo aiutato da Pace di Assisi, tutta la rinnovata pittura italiana convenne in Assisi a creare il più ricco insieme pittorico che l'arte ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] insinuò largamente in Urbino, dove è rappresentata da un S. Giovanni Battista e da un S. Michele Arcangelo verosimilmente diAndreadiBartolo, dalla tavola con la Madonna fra angeli in S. Paolo, opera della seconda metà del secolo XIV, dall'affresco ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] suo complesso, segna un passaggio verso forme più rudi e popolaresche, servendo di tramite a quelle diBartolodi Fredi e diAndreadiBartolo.
Bibl.: G. de Nicola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibliografia precedente ...
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