CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] redazione "breve" del ms. 233 del Collegio di Spagna.
A distaccarlo d'altronde sempre di più dalla trattatistica umanistica sta quell'elogio diBartolo tessuto nel quinto documento - "quia bartolista optimus iurista censendus est" -, che è valso più ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero diBartolo sua allegazione di una costituzione del Codice "l. raptores C. de episcopis et clericis [C.1.3.53 (54).]" ci è testimoniata da Andrea Barbazza ( ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] il fallimento della prima legazione napoletana diAndreadi Nicola Barigiani, di problemi particolarmente urgenti per Perugia e 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo Scalvanti in Alcune notizie ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni Agostino e Pier Paolo. A questo periodo il trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme diBartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] altri luoghi, un solo Stato unitario. Ma la delazione diAndrea Pissini aveva stroncato nel 1546 la vasta congiura contro Cosimo 'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del Codice giustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni diAndrea "Minnotii de Senis". A parte una breve interruzione nel dicembre accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] di aver rapito Costanza dei Zagnoni, figlia di uno dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. scolari il più famoso è certamente Bartolo da Sassoferrato.
Molte sono le opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ...
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