DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] in versi italiani dell'Ecerinide di Albertino Mussato (Città di Castello). L'anno successivo vinceva il premio "AndreaGloria" dell'università per la nota Intornoallanascita di A. Mussato (Padova 1930). Di questi anni universitari furono decisivi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), Guasconi, che con tanta avidità cercano usurpare ancora la gloria degli Italiani. Come nell'epistola per la venuta di ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Tullio è, in sostanza, della stessa pasta di Andrea Sperelli; il disegno e il messaggio del romanzo tradiscono di Sogno d'un tramonto d'autunno, di La Gioconda e La gloria: le ultime due pièces furono portate in scena dalla Duse nel 1899, ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] con affreschi che celebrano i trionfi della scienza, della gloria, della ricchezza e dell'amore; in altra stanza contempla 1361; la seconda, riveduta e ampliata per dedicarla ad Andrea Acciaiuoli, sorella del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dopo, per ragioni non chiare, fu rinchiuso nel forte di Sant'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male; anzi anche qui trovò modo fine dei suoi giorni: nei suoi sogni di gloria letteraria e nella compiaciuta rievocazione di una vita intensamente ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] nasce e cresce il capolavoro; il 1º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: "Io non ho exemplo per dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di Borso, canta l'adolescenza di Ercole alla corte di ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] magistratibus sacerdotibusque romanorum libellus, di identico argomento, di Andrea Fiocchi (noto anche come pseudo Fenestella). Per quanto personali, proprio quandú lo Sforza era al colmo della sua gloria, sì riduce, in sostanza, ad un elenco delle ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , al Savoia provocò la diceria, sostenuta da Andrea Rossotto (il monaco di S. Bernardo autore del Boverio, Annali ... de'... cappuccini ...,II, 2, Venetia 1645, p. 741; Le glorie de gli Incogniti...,Venetia 1647, pp. 420-423; S. Glareano (= A. Aprosio ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e più tardi anche un altro, Sull'eterna gloria, basati su un forte richiamo morale ai valori 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due prefazioni di Andrea di Trebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XVII (1967-68), ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il Vandelli accusava il B. di aver sottratto al Galilei la gloria dell'invenzione del telescopio e di molte altre inesattezze: ciò, nelle II, 1, Firenze 1747, pp. 121-132, e una di Andrea Battaglini,ibid., pp. 133-156. Fra gli scritti più chiaramente ...
Leggi Tutto
inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...