Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] claritromicina e la minociclina.
La lebbra nella storia
di Andrea Carlino
Come altre malattie epidemiche, quali la peste , tra le altre, un capitolo dell'editto emanato dal re longobardo Rotari (643), nel quale si definiscono i comportamenti da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e a Parigi). Chirurgo di guerra, entrò dal 1298 al servizio del re Filippo il Bello; la sua Chirurgia, la prima nata fuori d'Italia figure a colori. Un anno prima il botanico senese Pier Andrea Mattioli (m. 1577) aveva pubblicato a Venezia il suo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del potere politico. Nel III sec., per esempio, il re seleucide Antioco I Sotere fu salvato dal medico Metrodoro di medici dotati di grande influenza, come un seguace di Erofilo, Andrea di Caristo, che fu ucciso durante la battaglia di Rafia ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] gli scritti anatomici di Galeno e le critiche mosse da Andrea Vesalio (1514-1564) nei suoi confronti. In questo, come sua produzione letteraria, la protezione di cui godette da parte del re e la vastità del suo sapere lo collocano in una ristretta ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la sola fu eseguita da Yehûdāh ben Šelōmōh Nātān nel 1352 sotto il titolo Mē-rē ᾽šît hā-rō᾽š (Dal principio della testa); il Kitāb al- ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] massima espressione e un punto di svolta nell'opera di Andrea Vesalio. Tale evento fu reso possibile, tra l'altro, dell'origine dei nervi cranici; Realdo Colombo, autore del De re anatomica (1559), anch'egli critico sulla rete mirabile e Bartolomeo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] così come a commentatori contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e Jean-François Fernel ( di Luigi XIV restò un mito per l'Académie, in quanto il re non dimostrò alcun interesse personale per i suoi accademici né concesse la sua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 1821) e lo chiamò a Pavia per succedere a Samuel-Auguste-André-David Tissot (1728-1797) come professore di medicina clinica; riguarda l'Università di Pavia. Così come aveva fatto il re britannico Giorgio II nel suo Elettorato di Hannover per superare ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] dal Bartolommei, da Antonio Mordini, Ferdinando Zannetti, Andrea Pellizzari e dallo stesso Cipriani. Tale comitato si fece disegno di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di Roma e Livorno, poi parlò ancora di 'popolo re', chiamando alla difesa armata della Repubblica, con l’inviato ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...