(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di R. Krautheimer (1982) su Roma. Il nucleo romano del Barocco è stato inoltre approfondito da studi sugli scritti Farnesina und Peruzzis architektonisches Früwerk, Berlino 1961; R. Pane, Andrea Palladio, Torino 1961; J. Ackerman, W. Lotz, Vignoliana, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] del 5° sec. a.C., in concomitanza con la deduzione coloniaria romano-latina del 442 a.C. È da chiedersi se vada considerata degli Schiavoni, Santa Susanna, Santa Maria in Via e Sant'Andrea delle Fratte; per le facciate intonacate, sono da annoverare ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] F. Archibugi, Roma 2000: una proposta di assetto per il sistema metropolitano romano, in Lazio ricerche, 2 (1985), pp. 3-26; C. che prendeva spunto dal restauro di un modello di Andrea Pozzo conservato nel museo.
Importante in questo periodo anche ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] affrescati (Duomo di Agrigento, 1953; Gran Priorato di Sant'Andrea a Piazza Armerina e ciclo trecentesco di Palazzo Steri a conservativi all'Acquedotto Cornelio di Termini Imerese, al Teatro Romano di Taormina, nella zona monumentale di Tindari, al ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] e 64 seggi; il "Movimento socialista panellenico" (PASOK) di Andrea Papandreu (15,6%) e "l'Unione delle sinistre", costituita stoai, propylon, odeion), per lo più di periodo ellenistico e romano. In Elide le ricerche più numerose si sono svolte a ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] a nord del foro, permettono di comprendere l'impianto del municipio romano, di cui è attestata continuità di vita fino al 4° secolo Fortunato in Vicenza, 2 voll., Vicenza 1979; G. Andreassi, Ceramica italiota a figure rosse della collezione Chini del ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di stationes itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei nel vicereame, Torino 1978; M. P. Di Dario Guida, Cefaly, Andrea, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. xxiii, Roma 1979, pp. 316 ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di proporzioni minori, databile all'epoca della fondazione del municipium romano (metà del 1° secolo a.C.). Infine, è alla castellogia Abruzzo-Molisana, in Castellum, ii (1970); M. D'Andrea, Storia di Campobasso, i, Roma 1970; G. Vincelli, Per una ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] , addossato alla struttura muraria del pilone di Sant'Andrea, uno dei quattro che sorreggono la cupola di le filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] dell'operosità del V. in questo suo primo periodo romano; ma certo dovettero in esso iniziarsi rapporti di collaborazione allo stesso ciclo di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere più significative del ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...