CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 57) e a C. (Suida, 1929, pp. 215 s.), e più di recente dal Bologna (1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad AndreaSabatini, il quale avrebbe a sua volta subito l'influenza di C. a Roma e si sarebbe ispirato qui a una sua idea.
Rientrato a ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] anni '20 del Cinquecento e nella cerchia (quasi certamente) di un pittore così profondamente imbevuto di raffaellismo quale era AndreaSabatini da Salerno, questa era una strada quasi obbligata e certo l'interesse maggiore doveva andare verso la più ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] primi anni Cinquanta del Cinquecento, non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e AndreaSabatini e Polidoro Caldara da Caravaggio poi (pp. 115-117), ma più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] e ninfe seminude. Se il fatto fosse vero, indicherebbe che, in tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di AndreaSabatini da Salerno, godeva della generale considerazione.
Nel panorama artistico della prima metà del sec. XVI a Napoli doveva ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] con il medesimo santo raffigurato nel pannello di sinistra del trittico di Teggiano (Salerno), attribuito in modo convincente ad AndreaSabatini. La vicinanza strettissima tra le figure ha dato origine all'ipotesi di un intervento del G. nel dipinto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andrea da Monte Biano et a più persone" (D. Segoloni).
1354 , in Studi sassaresi, II (1922), pp. 1-54; G. Sabatini, Frammento del "Tractatus Minoricarum" di B. da Sassoferrato, in L' ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] gli permise di misurarsi con la chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Rispetto alla chiesa berniniana l'asse ingresso Rubino, La Real fabbrica d'armi a Torre Annunziata e l'opera di Sabatini, Vanvitelli e F.…, in Napoli nobilissima, XIV (1975), 3, pp. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] al primo architetto reale, genero di L. Vanvitelli, F. Sabatini - della regia residenza di Aranjuez. Per anni "zeloso e insieme d'accortezza è nel condurre a felice soluzione il caso d'Andrea Serrao, che vede contrapposti Carlo III e il papa: da un ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Nuovo, posto in opera dal F., con l'aiuto di Andrea Lazzari e Costantino Marasi, a partire dal 1637 (D' 107 e passim; Pescocostanzo, città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122-29, 179-83; D. del Pesco, Alla ricerca ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 alla corte angioina di Napoli 1266-1414(, Roma 1969, ad ind.; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, ad ind.; D'A.J ...
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