ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), dei Bianchi, per opera del Malaspina, allude la predizione di Vanni Fucci (Inf. XXIV, vv. 145-150), come ci sembra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] anni del Duecento trasferito a Firenze insieme con il fratello Vanni, prendendo dimora dapprima nel popolo di S. Frediano 1361; la seconda, riveduta e ampliata per dedicarla ad Andrea Acciaiuoli, sorella del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] auto nella capitale boema a fine settembre, insieme a Vanni Scheiwiller presso cui uscì, alla fine dell’anno, Omaggio madre, Feltre 2008; G. Ferroni, Gli ultimi poeti. G. G. e Andrea Zanzotto, Milano 2013. Per la sua opera di traduttore si veda: J.S. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] l'isolamento del Marchetti. La dimostrazione del padre Vanni, pur se argomentata con una logica stringente e ], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] cioè come tutore, da una Lapa sua cognata, vedova di Vanni di Chello Davizzi. Che questo Dante, detto Magalante, fosse la rimatori toscani attivi tra il 1260 e il 1280, come Monte Andrea, Guido Orlandi, Compiuta Donzella, Rustico di Filippo e altri, ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] presso Mondadori; scrisse di nuovo una letteraccia a Sereni, il 7 aprile 1964, annunciando di aver dato il libro a Vanni Scheiwiller, che lo licenziò il mese successivo, nella collana «Poesia novissima» della sua sigla All’Insegna del Pesce d’Oro ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] con esattezza lo sviluppo genealogico. Alla fine del secolo, un Andrea di Marco si distinse come uomo d'affari (bancherius) e fu lui e il Granchi. È sempre citato senza patronimico il Vanni (Giovanni) Granchi che fu a sua volta anziano (sempre ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] Consigli della Repubblica fiorentina è ricordato anche un Vanni di Oderigo Bellondi, eletto gonfaloniere della città nel del dragone manera (ibid., c. 159r), in tenzone con Monte Andrea, che gli rispose con il sonetto a rimalmezzo L'arma di ciaschuno ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] Firenze, si legge (c. 184v): "Questo libro scripse Andrea di Deio degli Ugurgieri da Siena, el quale traslatò Binduccio archivi di Siena è testimoniato soltanto un "dello Scelto", Cecco di Vanni, dottore in quello Studio dal 1332 al 1347, sia perché ...
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antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, la cui sigla in inglese è Emu, appunto...
renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...