FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] et obligo di [tagliar la] Notomia". Era così chiamato a coprire il ruolo che, prima di Realdo Colombo, aveva tenuto AndreaVesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile per un terzo anno - e ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'esporre le sue critiche agli autori antichi, in particolare ad Aristotele e Galeno, e, fra i moderni, ad AndreaVesalio, indica nella mancanza di un vero e proprio "metodo anatomico" la causa principale delle lacune contenute nei precedenti lavori ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Magno a Tommaso d'Aquino. Tra i contemporanei riporta l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di AndreaVesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione della sede della memoria, evitando però il ricorso a libri magici e alchemici ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 1662).
Le conclusioni del giovane scolaro del Borelli furono sorprendenti. I reni, secondb la descrizione di AndreaVesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi, non intessuti di fibre; lasuccessiva descrizione fattane da N ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di AndreaVesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i modelli in legno, i calchi in gesso (tra i quali spiccano quelli ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] e colleghi erano Giambaffista Da Monte, di cui il D. curò, anni dopo, l'edizione dei Consilia, Marcantonio Genova e il giovane AndreaVesalio. L'eretico pentito Pietro Manelfi più tardi asserì di aver visitato il D. a Padova e di aver visto nel suo ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] dai suoi torchi l'Anatomicarum Gabrielis Fallopii examen di AndreaVesalio, con una sua lettera al lettore che offre un andrà ricordata la ristampa del De humani corporis fabrica del Vesalio nel 1568 in collaborazione col Chrieger, che non era mai ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] bresciana di alcuni suoi scritti, quando nel 1538-40 fu podestà di Padova protesse e favorì gli studi anatomici di AndreaVesalio, procurando che gli fossero posti a disposizione i cadaveri necessari per i suoi esperimenti. E durante quel suo viaggio ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un testimone oculare della morte del celebre AndreaVesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa davanti al tribunale dei "doctors Commons" e ne riuscì alla fine ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] , che in quel periodo stava preparando la sua tesi di laurea. Non trascurabile stimolo gli dovette venire dall'amicizia con AndreaVesalio, incontrato nel 1540 a Ferrara. Questi gli mostrò nel 1542 le tavole della sua Fabrica del corpo umano, e ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...